Berlino, 2 gen – In Germania nelle case di riposo vi sarebbe una vera e propria lotteria per decidere chi viene vaccinato e chi no. Il caso è stato fatto scoppiare da un ex ministro della Sanità tedesco Lutz Stroppe.
La “lotteria” denunciata da Stroppe su Twitter
Stroppe denuncia questa lotteria su Twitter, e lo fa prendendo in esame la situzione di sua madre: “Le vaccinazioni sono iniziate questa settimana”, ha scritto Stroppe. “Ma le dosi non bastano, e ora si tira a sorte chi deve essere vaccinato prima. La buona educazione mi impedisce di illustrare i miei sentimenti”. Anche altri utenti di Twitter hanno denunciato la stessa situazione. Nicole Leopold scrive su Twitter che nella residenza per anziani di Heidelberg nella quale è ricoverato suo padre “vengono vaccinati solo coloro che hanno bisogno delle maggiori cure”. Erwin Rueddel, presidente della Commissione Sanità del Bundestag, dichiara: “In alcune strutture, le dosi vengono somministrate in modo arbitrario dalle squadre addette alle vaccinazioni a persone che non fanno parte dei gruppi prioritari. I Laender devono essere chiamati alle loro responsabilità”.
“Molti medici non fanno tampone”
Stroppe ha scelto di non riferire in quale ospizio di Francoforte si tenga tale lotteria sia la madre: “Persone del suo entourage affermano che teme rappresaglie nei confronti di sua madre”, aggiunge il tabloid. Secondo quanto riferisce il presidente dell’Ordine dei medici federali, Klaus Reinhardt, gli anziani delle Rsa tedesche “decisamente non sono abbastanza protetti”. Per lui “molti medici” non vengono sottoposti a tampone rapido prima del loro intervento nelle case di cura. “La strategia dei test non viene perseguita con sufficiente regolarità nei confronti del personale sanitario”, dice Reinhardt.
Ilaria Paoletti
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Dove sta lo scandalo?