Roma, 10 giu – Idiozia, ignoranza e arroganza sono ingredienti perfetti per un cocktail esplosivo. Se a questi aggiungiamo l’impunità che certi manifestanti Black Lives Matter ritengono evidentemente di avere anche compiendo gesti deprecabili, ecco che il cocktail viene usato a ripetizione. C’è una forma di stolta foga iconoclasta che sta infatti generando la “caccia alla statua da abbattere”. Così negli Stati Uniti, dopo aver preso di mira i monumenti che celebrano combattenti sudisti, adesso chi dice di protestare contro il razzismo sta vandalizzando e in alcuni casi abbattendo le statue dedicate a Cristoforo Colombo.
La notte scorsa due di queste statue, in memoria dell’esploratore genovese, sono state attaccate in Virginia e a Boston. Chi si è scagliato contro questi monumenti lo ha fatto perché Colombo sarebbe un simbolo del genocidio dei nativi americani. E’ abbastanza superfluo far notare a questi deliranti manifestanti, in preda alla sindrome dell’atto vandalico, che oltre a compiere gesti barbari rischiano di innescare un effetto emulativo. Prova ne è quanto successo a Bristol. E’ inutile perché probabilmente è esattamente quello che vogliono. Intanto a Richmond, in un parco cittadino, una statua di 2 metri e mezzo di Cristofoto Colombo è stata rimossa, per poi venire trascinata con delle corde nei pressi di un laghetto circostante e infine data alle fiamme.
Come se non bastasse, sul piedistallo della statua, gli “eroici” autori di questo scempio hanno poi scritto con la bomboletta spray deliri di questo tipo: “Colombo rappresenta il genocidio”. Ma non è la prima volta che vandali imbevuti di ideologia barbarica si scagliano contro le statue del navigatore italiano. Lo scorso hanno due statue di Colombo furono vandalizzata con della vernice rossa a San Francisco e a Providence. Mentre nel 2018 a Los Angeles fu rimossa la statua di Colombo a Grand Park.
Eugenio Palazzini
10 comments
Chi non ha consapevolezza del suo passato è una MERDA .
Le razze esistono , coglioni , non potete farci nulla .
Sono solo delle scimmie prive di coscienza, delle bestie selvagge, altro che siamo tutti uguali, grazie agli Dei siamo diversi e distinti!!!
noi rendiamo omaggio ai nostri caduti in piedi, col braccio teso perché i veri uomini sono sempre presenti !
Decerebrati di merda pagati dai soliti.
Su quale fondamento basi questo tuo commento?
[…] è toccato alle statue dei combattenti confederati, poi a quelle dell’esploratore genovese, eretto dagli antirazzisti a simbolo del genocidio dei nativi americani. In una città come Philadelphia, una delle più martirizzate da giorni e giorni di devastazioni, […]
[…] pure in Europa – avendo già messo a soqquadro le città americane e aver abbattuto statue di Cristoforo Colombo, ufficiali confederati, padri costituenti americani e pure ferventi anti-razzisti e filantropi […]
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[…] focalizza l’attenzione sul furore iconoclasta che, partito dagli Usa sull’onda del movimento Black lives matter, è arrivato anche in Europa e in […]