Roma, 2 dic — Quando è troppo è troppo anche per Elon Musk e per la nuova policy di Twitter sulla libertà di espressione (decisamente più conciliante di quella in vigore nella precedente era woke-calvinista): a soli undici giorni dal reintegro ufficiale, il patron di Tesla sospende nuovamente l’account di Kanye West per «incitamento alla violenza» dopo che il rapper aveva postato un’immagine che univa la svastica alla stella di David. Poche ore prima aveva sconcertato mezzo globo dichiarando che «Hitler e il nazismo avevano fatto anche cose buone».
«Ho fatto tutto quello che ho potuto, ma nonostante questo Kanye West è tornato a violare le nostre regole contro l’incitazione alla violenza, l’account sarà sospeso», il tweet arriva direttamente dal profilo di Elon Musk.
I tried my best. Despite that, he again violated our rule against incitement to violence. Account will be suspended.
— Elon Musk (@elonmusk) December 2, 2022
Kanye West vuole suicidarsi professionalmente
A giudicare dalle ultime bordate, appare chiaro che l’ex marito di Kim Kardashian non ci stia più con la testa, tuffandosi in una spirale autodistruttiva non solo della propria immagine, ma anche delle proprie finanze; non sorprende, dunque, che a seguito delle esternazioni di ieri anche il social «alternativo» Parler abbia scaricato Kanye West (già lo avevano fatto Adidas ed Apple Play) bloccando le trattative di acquisto avviate precedentemente dal rapper. «La società ha concordato con Ye di mettere fine alla proposta di acquisto», ha comunicato Parlement Technologies, azienda che controlla la piattaforma.
Ha fatto anche cose buone
Mettendo da parte Twitter e Parler, è altamente probabile che le parole pronunciate da Kanye ieri sera sanciscano la morte civile e professionale del rapper. Tutto è accaduto ieri sera quando il rapper, ai microfoni del programma del conduttore alt-right Alex Jones, ha affermato che «ci sono cose buone in Hitler». West, che ha appena lanciato la sua seconda candidatura alla Casa Bianca chiedendo all’ex presidente Trump di fargli da vice, si è presentato con il volto mascherato dichiarando: «Mi piace Hitler, amo gli ebrei, ma amo anche i nazisti».
Parole che hanno fatto impallidire persino Jones, il quale notoriamente non parteggia per il politicamente corretto — recentemente è stato condannato a pagare un miliardo di dollari alle famiglie delle vittime di Sandy Hook per aver sostenuto che la strage era in realtà un falso — e ha messo le mani avanti: «Non sono d’accordo, i nazisti erano delinquenti». Kanye West ha rincarato la dose: «Ma hanno anche fatto cose buone, dobbiamo smetterla di criticare sempre i nazisti: io vedo cose buone in Hitler, ogni essere umano ha qualcosa di valido, specialmente Hitler», facendo letteralmente impazzire i social. Sarà difficile che il mondo perdoni a Kanye questa serie di incredibili boutade.
3 comments
Indipendentemente dal concordare o meno con tutto ciò che ha detto, va riconosciuto che Kanye West ha un coraggio fuori dal comune.
Non mi pongo nella testa degli altri comunque vedere il buono che eventualmente c’è in esempi che appaiono cozzare tra di loro non è certo nulla di nuovo o storia moderna.
L’ ostracismo va sempre ben motivato se si è capaci!
Basta perdere una guerra e finisci nel letamaio…
Altrimenti Hitler a quest’ora sarebbe osannato più di Draghi.