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Roma, 14 feb – Il Senegal è una delle nazioni africana a crescita più elevata. Questo è dovuto non solo agli investimenti nell’agricoltura e nelle fonti rinnovabili, ma anche a diverse iniziative infrastrutturali. Vicino a Dakar il governo sta costruendo una nuova città chiamata Dianmadio, mentre un rapper afroamericano sta finanziando la creazione di una località futuristica che prenderà il nome di Akon City. Altri progetti sono in cantiere o in fase di esecuzione.
Un nuovo porto per il Senegal
Da tempo il governo di Dakar vuole trasformare il Senegal in un centro logistico, sfruttando la sua posizione geografica che permette di fare da tramite alle nazioni vicine senza sbocco sul mare. E’ in questo contesto che va visto l’accordo siglato con il colosso dello shipping DP World per la costruzione di un porto in acque profonde a Ndayane, vicino alla capitale.
L’investimento, del valore di un miliardo di dollari, rafforzerà il ruolo del Senegal come centro logistico per il nord ovest dell’Africa e sarà realizzato da una joint venture tra DP World e Port of Dakar, la società che gestisce il porto di Dakar. La joint venture non solo costruirà e gestirà il terminal container da 300 ettari ma progetterà, finanzierà e svilupperà il nuovo porto del Senegal su un’area di 600 ettari.
Più di un miliardo di investimenti
Il progetto consiste in un investimento iniziale da 837 milioni di dollari, il più grande di tutta la storia del Senegal. Sarà seguito da un secondo investimento da 290 milioni di dollari. La prima fase includerà un nuovo terminal lungo 840 metri e un canale marittimo di 5 km che permetterà alle navi portacontainer più grosse del mondo di poter accedere al porto, mentre la seconda consisterà nella costruzione di un altro molo di 410 metri e un’ulteriore dragatura del canale.
In aggiunta a questi progetti infrastrutturali, DP World creerà una zona economica speciale nell’area attorno al porto di Ndayane al fine di renderlo più attrattivo per gli investitori.
Giuseppe De Santis