Il Cairo, 2 nov – Secondo un avvocato egiziano, musulmano, è un dovere violentare le donne che vestono abiti succinti. Nabil al-Wahsh, questo il nome dell’avvocato noto in Egitto per le sue posizioni assai conservatrici, ha esposto la sua teoria in diretta tv, nel corso di un acceso dibattito sul canale egiziano Al Assema. Tema della puntata un progetto di legge che riguarda la regolamentazione della prostituzione.
Parole scioccanti quelle del legale egiziano di fede musulmana, che dimostrano la considerazione che certi ambienti islamici hanno delle donne: secondo al Wahsh lo stupro, o la molestia, sono un “dovere nazionale” nei casi in cui un uomo si trovi di fronte una donna poco vestita o vestita in maniera provocante. Secondo l’avvocato anche un paio di jeans strappati rientrano nel dress code dell’autorizzazione allo stupro.
Le sue parole hanno suscitato stupore e indignazione in tutto il Paese, con le associazioni che tutelano le donne scese sul piede di guerra, intenzionate a denunciare la tv e l’avvocato, e a chiedere ai vari mezzi di informazione egiziani di astenersi dall’ospitare nelle loro sedi predicatori o personaggi che incitano alla violenza contro le donne.
Secondo la portavoce del Consiglio nazionale delle donne egiziane le dichiarazioni dell’avvocato costituiscono una violazione della costituzione egiziana, che esplicitamente vuole salvaguardare le donne. E di fronte a chi gli ha fatto notare che le sue idee istigano allo stupro, al Wahsh si è difeso dicendo che lui mette solo in guardia da quello che può succedere. Soprattutto alla luce della recente classifica che ha identificato nel Cairo la città più pericolosa al mondo per una donna.
“Se mia figlia va in giro con i pantaloni strappati sul didietro, allora è la prima a non volersi difendere e stuprarla diventa un dovere patriottico e un dovere nazionale” ha detto l’avvocato. Roba da non credere, se non fosse che è tutto testimoniato in questo video. È in arabo, ma con i sottotitoli in inglese.
https://www.youtube.com/watch?v=D0vjEHrHsT8
Anna Pedri
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Un avvocato da involute visioni …