Simferopoli, 12 mar. – La Crimea non ha intenzione di cedere e lo dimostra su tutti i fronti. Il premier locale Serghiei Aksionov, non riconosciuto a livello internazionale e ricercato dalle autorità di Kiev, ha affermato che “La flotta ucraina a Sebastopoli sarà interamente nazionalizzata. Non intendiamo lasciar uscire le navi ucraine da Sebastopoli“. Aggiungendo di aver sotto controllo e d’impedirne l’uscita dal Mar Nero “anche la flotta civile Cernomor Neftegas” che comprende diverse navi per la ricerca di giacimenti petroliferi e di gas.
Tempi duri quindi per la Marina ucraina il cui comandante, Denis Berezovskiy, ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa allo stato maggiore della flotta russa, la sua fedeltà “al popolo della Crimea” impegnandosi a “difenderlo”.
Intanto il 16 Marzo si terrà il tanto discusso referendum sull’annessione della penisola a Mosca che si sta nel frattempo preparando ad emettere un disegno di legge che consenta l’annessione di territori “aggirando” l’ostacolo di un accordo internazionale. Forte la propaganda delle forze filorusse secondo cui l’alternativa alla Russia è il nazismo.
Cesare Dragandana