Home » Così il Senegal continua a crescere e investe nelle infrastrutture

Così il Senegal continua a crescere e investe nelle infrastrutture

by Giuseppe De Santis
0 commento
Senegal infrastrutture, bandiera

Roma, 8 nov – Il Senegal ha registrato, negli ultimi anni, tassi di sviluppo tra i più elevati di tutta l’Africa. Nel 2019 la sua economia è cresciuta del 5,3%, salvo poi entrare in recessione nel 2020 a causa della pandemia. Quest’anno la ripresa, con un +5,1% previsto dal Fondo monetario internazionale che dovrebbe addirittura diventare +6% nel 2022.

I motivi dell’ottima performance sono da ricercare nel fatto che, oltre ai tradizionali settori quali agricoltura, commercio e turismo, di recente in Senegal sono stati scoperti importati giacimenti di petrolio e gas che hanno garantito cospicue entrate alle casse dello Stato. Grazie a questi introiti il governo ha potuto finanziare importanti progetti infrastrutturali che, una volta completati potranno far crescere ulteriormente l’economia locale. Nel 2014 il governo ha così lanciato il Plan Senegal Emergent, piano decennale volto appunto a realizzare nuove infrastrutture. Queste non verranno finanziate solo dall’esecutivo, ma anche da investitori privati ai quali saranno offerti importanti incentivi.

Così il Senegal investe sulle infrastrutture

Sono già diversi i progetti realizzati o in via di realizzazione. A Touba di recente è stato inaugurato un ospedale da 300 letti costruito dalla società francese Ellipse Projects, che sta seguendo ancora lavori di edificazione o ristrutturazione di altre decine di luoghi ed edifici pubblici, tra cui luoghi di cura e scuole.

Leggi anche: Port du Futur: una nuova infrastruttura strategica per lo sviluppo del Senegal

Altro progetto importante è rappresentato dell’aeroporto Ourossogui-Matam, in via di edificazione nel nordest del Paese. Finanziato dalla Czech Export Bank, è parte di un piano più ampio volto alla costruzione di altri 11 aeroporti. Degni di nota sono anche gli investimenti in ferrovie e autostrade tra i quali spicca la ferrovia che collega Dakar con il Blaise Diagne International Airport e le autostrade che collegheranno Dakar con Dianmiadio e Thies, aventi lo scopo di ridurre i volumi di traffico nella capitale.

Giuseppe De Santis

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati