Brasilia, 10 apr – Una remota tribù amazzonica ha registrato il suo primo caso di coronavirus dopo che un ragazzo di 15 anni si è ammalato gravemente. L’adolescente, che appartiene alla comunità Yanomami dislocata lungo il confine brasiliano-venezuelano, è in terapia intensiva con sintomi da covid-19.
Malato un giovane di 15 anni
Il ragazzo è stato ricoverato al General Hospital di Roraima, nello stato più settentrionale del Brasile, il 3 aprile scorso: i suoi sintomi pare siano respiro corto, dolore al petto, mal di gola e febbre. Il nativo inizialmente era risultato negativo, ma i timori che si trattasse di coronavirus sono stati successivamente confermati in un secondo esame.
La tribù Yanomami
Si ritiene che la tribù Yanomami sia la più grande popolazione indigena in Brasile e occupa oltre 200 villaggi su 2,3 milioni di acri. Sono una comunità remota, ma è stato riferito che il ragazzo è tornato alla sua riserva sulle rive del fiume Mucajaí dopo che le sue lezioni scolastiche erano state sospese per arginare l’ondata del contagio in Brasile.
Si teme crisi senza precedenti
Sette membri della tribù hanno ora contratto il virus mortale attraverso gli stati amazzonici di Pará, Amazonas e Roraima. Le loro infezioni hanno aggravato i timori tra gli esperti medici del Brasile: si teme che le comunità indigene del Paese affrontino una crisi senza precedenti. Gli anziani della comunità sono i più vulnerabili agli effetti letali del virus e le loro morti priverebbero le tribù della loro saggezza e creerebbero una “falla” nella gerarchia, che per i nativi è molto importante, e ciò potrebbe scatenare il “caos” delle loro strutture sociali. Per affrontare l’epidemia, i membri di alcune comunità si stanno dividendo in piccoli gruppi dotati di provviste di caccia per isolarsi.
Il rischio di comunità cancellate per sempre
La dottoressa Sofia Mendonça, ricercatrice dell’Università Federale di San Paolo, ha dichiarato a BBC News: “Esiste un rischio incredibile che il virus si diffonda attraverso le comunità native e le cancelli per sempre. Tutti si ammalano e persi tutti gli anziani, la loro saggezza e organizzazione sociale se ne va con loro. È il caos”.
Ilaria Paoletti
2 comments
Provate a suggerire di rimanere a casa, di lavarsi bene le mani, di indossare le mascherine e soprattutto a non partecipare ai riti pubblici religiosi in onore della pachamama.
Ho più fiducia nel loro adattamento alle pandemie che in noi..