Los Angeles, 31 lug – Per poter mangiare in questo locale “si richiede la prova di non essere vaccinati”: così un ristorante italiano in California. Scoppia il caso per il cartello affisso sulla porta di Basilico’s Pasta e Vino, un ristorante italiano di Huntington Beach, vicino Los Angeles. Peraltro il ristoratore, come spiega il Washington Post, non è nuovo ad azioni contro le misure anti-Covid varate negli Usa. Quindi più che una trovata pubblicitaria o una boutade, il cartello – dove si avverte: “Tolleranza zero per la stupidità anti-americana” – potrebbe esprimere proprio la volontà del proprietario del ristorante.
California, ristorante italiano vieta ingresso ai vaccinati
Qualche tempo fa, infatti, lo stesso ristorante, poco dopo l’introduzione dell’obbligo d’indossare i dispositivi di protezione individuale, aveva adottato lo slogan “Togli la mascherina, prendi un cannolo”. Un omaggio al film Il Padrino nel quale Peter Clemenza, subito dopo un omicidio, diceva al suo sottoposto: “A pistola lasciala, pigliami i cannoli”. Il proprietario di Basilico’s, Tony Roman, è sempre più combattivo contro le restrizioni anti-Covid. E infatti il cartello del ristorante non è di certo passato inosservato. Soprattutto su Facebook, dove lo scorso 27 luglio il ristorante aveva pubblicato sulla sua pagina una “Dichiarazione e impegno di sfida” contro il ritorno dell’obbligo delle mascherine e le “sempre maggiori prove di vaccinazione richieste”. “Ed ecco che ora ci richiudono dentro”, si legge nel post che ha incassato molti commenti di approvazione. “Ben detto. Se fossi del posto mangerei lì il più possibile. Continuate così e non lasciatevi scoraggiare da tutti gli hater“, scrive un utente.
Ristoratore nel mirino, ma lui non paga le multe
Il ristoratore è ovviamente nel mirino delle autorità Usa. Ma finora il proprietario anti-restrizioni non ha ceduto di un millimetro. Il Dipartimento per il controllo delle bevande alcoliche ha avviato una procedura amministrativa contro il suo locale dopo aver ricevuto una denuncia nel luglio 2020 relativa a violazioni degli ordini sanitari. Ancora, a giugno, la Divisione statale per la sicurezza e la salute sul lavoro ha imposto al ristorante una multa di oltre 152mila dollari per presunta violazione delle politiche di prevenzione del Covid-19. Dal canto suo, Basilico’s non ha né pagato le sanzioni né impugnato la decisione, ha detto martedì un portavoce dell’agenzia.
“Sono pro libertà non no vax”
“Con i segnali di allarme che arrivano riguardo un altro imminente lockdown e con molti imprenditori che incoraggiano ancora una volta quelli che chiamo ‘i piccoli tiranni del lockdown’ – questa volta imponendo prove di avvenuta vaccinazione – abbiamo scelto di lanciare un’altra campagna per ribadire la nostra posizione in difesa della libertà personale e delle libertà americane“, dichiara Roman al Los Angeles Times. Mercoledì il proprietario del ristorante ha dichiarato al conduttore della Cnn Chris Cuomo che la politica del suo ristorante è pro libertà e non no vax. “Cosa succederà? Ci rinchiuderemo tutti nelle nostre case ogni volta che c’è, cosa? Un’epidemia d’influenza o c’è un’epidemia di un raffreddore, un comune raffreddore?”, si chiede Roman.
Adolfo Spezzaferro
3 comments
Purtroppo governi finanziati anche dalla lobby farmaceutica non possono esimersi, in quanto retribuiti dalle stesse case farmaceutiche, dallo sparare fesserie https://cutt.ly/LQgaa4O sperando di convincere il branco di pecore a farsi vaccini lapalissianamente inutili https://cutt.ly/qQgarAl anche per evitare la figura di … fatta durante la precedente pandebufala https://massimosconvolto.wordpress.com/2010/01/19/linfluenza-mediatica/ con vaccini inutili pagati con i soldi dei contribuenti e buttati lo scorso anno in quanto inutili. Pandebufale che nascono per coprire la vera causa del crollo dell’economia di carta straccia chiamata finanza legata indossolubilmente al destino del paradigma capitalista morto nel 2012 come annunciato dagli stessi capitalisti globalisti sul loro sito https://www.weforum.org/agenda/2012/04/the-end-of-capitalism-so-whats-next/
Una contraddizione vivente, un totale idiota che si proclama per la libera scelta, ma fa entrare solo chi sceglie no.
Il locale è suo, ergo è un suo diritto fare entrare chi gli pare.
E’ libera scelta, di protesta.