Roma, 13 mag – La mobilitazione patriottica ha avuto successo: il rapper antifrancese Black M non suonerà il 29 maggio alla commemorazione per i caduti di Verdun. Lo ha annunciato il sindaco della città dove cento anni fa si svolse una delle più famose battaglie della Grande Guerra. In un comunicato, il sindaco socialista Samuel Hazard evoca “forti rischi di turbamenti all’ordine pubblico” in ragione di una “polemica di un’ampiezza senza precedenti” e di una “inondazione di odio e di razzismo”.
Con queste motivazioni, le autorità cittadine hanno quindi deciso di annullare l’esibizione. Ma la menzione dell’odio e del razzismo suona stonata: erano stati proprio alcuni testi razzisti contro i francesi nel repertorio di Black M (nome d’arte di Alpha Diallo, francese di origini guineane, membro del gruppo Sexion d’Assaut) a suscitare la rabbia di vasta parte della società transalpina. In un brano, in particolare, il rapper definisce la Francia “Paese di kouffars”, cioè di miscredenti, in arabo. Ce ne sarebbe già abbastanza per giudicare grottesco e fuori luogo l’invito di un simile personaggio alla commemorazione di una battaglia centrale nell’epica nazionale francese. Un’occasione solenne alla quale, in passato, presenziò anche Ernst Jünger.
Ma nel repertorio di Black M figurano anche altri testi che potrebbero essere considerati sconvenienti persino dalla sinistra, come alcuni ritenuti offensivi verso le donne, i gay e gli ebrei. Categorie intoccabili per chiunque, ma che cessano di essere tali quando a insultarle è un prodotto della “integrazione”. La notizia del concerto di Black M aveva sin da subito suscitato una costernazione generale, con il Front national, ma non solo, in prima fila nelle proteste. Tante le iniziative, anche autonome, contro il comune di Verdun. E alla fine la mobilitazione ha avuto ragione. L’ennesimo insulto ai caduti, stavolta, è stato risparmiato.
Giorgio Nigra
4 comments
Tipico esponente della subcultura da ghetto con cui vogliono inondare l’Europa. Va bene negli Usa, andasse la’ a fare il coatto neobronxiano.
Assolutamente da porre in evidenza il comportamento del sindaco (socialista) hazard.
Prima, ha tentato di infangare la memoria storica del luogo ed il ricordo dei caduti e dopo, quando l’ opinione pubblica è insorta impedendogli di mandare in scena il suo “negretto” a fare lo show alternativo, antimilitarista ed antistorico, ecco che se ne viene fuori con i soliti, immancabili strilli isterici sul razzismo.
Come minimo, si meriterebbe che la gente del luogo facesse ressa davanti al municipio e lo bersagliasse a verdura marcia, quel coglione.
Sono d’accordo con il suo commento, solo anzi che la verdura lo votano
Da uno che indossa la bandiera ameriCana non ci si può aspettar di meglio!