Roma, 13 feb – Quando, il 23 giugno del 2016, il 52% degli elettori britannici ha votato per l’uscita dall’Ue erano in molti a prevedere che la Gran Bretagna avrebbe pagato un prezzo altissimo per questa decisione. Ovviamente nessuna di queste previsioni catastrofiche si è avverata.
Dopo la Brexit, Cadbury ritorna alle origini
Non solo le imprese manifatturiere sono rimaste in Gran Bretagna, ma altre hanno deciso di spostare oltremanica le loro produzioni. O di rimpatriarle. E’ di pochi giorni fa ad esempio la notizia che la Cadbury, storica società dolciaria inglese, ha scelto di rilocalizzare una grossa parte della sua produzione di cioccolata da Bludenz, in Germania, a Bournville, nei sobborghi di Birmingham. Proprio dove l’azienda è stata fondata. E dove, dopo la Brexit, adesso Cadbury in qualche modo fa ritorno.
La decisione è particolarmente importante visto che in passato l’azienda, parte del gruppo multinazionale Kraft (pochi anni fa fu oggetto di un tentativo, poi fallito, di scalata da parte della Ferrero), aveva spostato gran parte della sua produzione in Germania. Adesso, a Brexit fatta, Cadbury cambia linea: 15 milioni di sterline l’investimento per espandere il sito a Bournville, così da aumentare la produzione di 125 milioni di barrette di cioccolato all’anno che si aggiungono alle 234 milioni che già escono ogni anno dallo storico stabilimento. Previsti anche aggiuntivi 4 milioni di sterline di sterline per ampliare ulteriormente le linee produttive. La domanda rimane forte e Cadbury non vuole perdere il treno.
Un segnale di fiducia
Oltre ad avere un forte valore sentimentale – Cadbury è per il mercato inglese importante come la Ferrero lo è per quello italiano – la scelta ha anche un forte significato politico, visto che avviene un mese dopo che la Gran Bretagna ha finalmente concluso le procedure per la Brexit. Un segnale non indifferente di fiducia nei confronti di Londra.
Giuseppe De Santis
7 comments
Mondelez…non Kraft
Cadbury è leader nel mercato britannico ed è un marchio poco presente negli altri paesi UE ha riportato in UK la produzione per li stesso motivo per il quale altri l’hanno spostata con vari artifici nel Continente: barriere doganali!
Ma si può chiamare italiana una azienda con sede fiscale in Lussemburgo ?
Sicuramente no!
[…] prima in ordine di tempo è stata Cadbury, la quale ha rilocalizzato (dalla Polonia) in patria la produzione di cioccolata. Dimostrando che […]
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