Roma, 24 giu – Magari ce ne pentiremo, magari abbiamo sbagliato tutto, magari questa Brexit non s’aveva da fare, ma per il momento fateci godere le facce di Monti e di Prodi, il lutto dei democristiani, dei liberali, dei moderati, lo strazio del Ppe, il coma etilico di Juncker, l’incomprensione ebete dei giornalisti, degli intellettuali, degli “analisti”. Per giorni hanno distillato disprezzo per il popolo, per gli ignoranti, per i poveri, hanno tirato fuori dall’armadio ogni possibile pregiudizio di classe e di casta, sono giunti persino a chiedere limitazioni alla democrazia, che è il loro feticcio storico. Fateci sognare di fronte alle facce inorridite dei lavapiatti italiani a Londra, smarriti di fronte al loro sogno cosmopolita che va in frantumi, migliaia di giovani che si sono fatti largo nel mondo al grido di “sorry for Berlusconi” e che ora si vergognano non solo della loro patria d’origine, ma anche di quella d’adozione, si vergognano di ogni patria e di ogni popolo.
Fateci assaporare la delusione, lo sconforto, la sconfitta degli sciacalli che hanno usato il corpo di una deputata uccisa da uno squilibrato per erigere una barricata in favore dei loro fanatismi. Fateci vedere dei bei primi piani dei giornalisti italiani inviati a Londra, questi villeggianti d’alto bordo capaci di girare il mondo senza capirne nulla, perché nel mondo ricercano sempre quelli come loro, una iper-classe privilegiata, cosmopolita, che scambia il proprio ombelico per il centro del mondo. Inquadrate le racchie del “Welcome Refugees”, che non c’entrano niente con la Brexit, ma in qualche modo forse sì, perché Jo Cox era anti-Brexit e pro-invasione, perché questo sogno colorato e simpatichino del cazzo che chiamate Ue (quando uno Stato ha il nome di una sigla fate sempre gli scongiuri) è in realtà un incubo burocratico, antisociale, antipopolare, un mostro per il rimpiazzamento dei popoli. Magari non c’è da gioire, magari è un’altra mossa astuta dell’oligarchia. Ma tanto siamo spacciati comunque, almeno fateci divertire un po’.
Adriano Scianca
26 comments
Grande Adriano Scianca. E’ una goduria vedere starnazzare queste oche impazzite.
Bellissimo articolo sono profondamente d’accordo con l’autore e sono sicuro che fuori dall’Euro, checchè ne dicano i burocrati, si stia meglio
Dopo la morte (sospetta) della Cox non ci contavo più molto, ma quando stamattina ho visto che aveva vinto la Brexit, ho avuto la stessa reazione di Scianca!
Chissà quand’è che anche noi Italiani prenderemo le redini del nostro cocchio e torneremo a governarlo, magari anche noi con un voto popolare che sa quasi di sollevamento…
Gli inglesi si sentono i padroni del mondo! Hanno ancora in mente l’impero, figuriamoci si sentivano parte di un club dove sentivano di essere accostati come una Lettonia qualsiasi.
Detto questo, sono felice che si sono levati dalle palle e godo anch’io vedere quei luridi maiali tipo e Monti e Prodi, le lobby finanziare e i giornalisti-linguetta listati a lutto! FUCK! NEVER THE MIND BOLLOCKS!
Gli inglesi si sentono i padroni del mondo! Hanno ancora in mente l’impero, figuriamoci si sentivano parte di un club dove sentivano di essere accostati come una Lettonia qualsiasi.
Detto questo, sono felice che si sono levati dalle palle e godo anch’io vedere quei luridi maiali tipo e Monti e Prodi, le lobby finanziare e i giornalisti-linguetta listati a lutto! FUCK! NEVER THE MIND BOLLOCKS!
N.B.: Prima sbagliando ho postato come anonimo, ma lo scritto è mio
Tenga comunque conto che, a votare a favore dell’ uscita non sono stati gli intellettualoidi con relativo codazzo, ma la gente normale, quelli come noi (e che esattamente come noi, hanno patito tutte le conseguenze negative del malgoverno centralista Ue).
Detto questo, non vedo l’ ora che alti seguano l’ esempio e si affrettino a “levarsi dalle palle” a propria volta. Prima ce ne andiamo tutti, e meglio è.
Scianca, lei scrive da dio.
Si disperano i fighetti cosiddetti della generazione Erasmus, forse pensano che la vita è solo Erasmus e le istanze di chi lavora senza potersi permettere campus e via dicendo, comprese le speranze, non contano nulla
d’accordo su tutto ma quei “magari” a chiusura dell’articolo sono più di un’ipotesi.
Il crollo delle borse è la dimostrazione che gli sciacalli erano almeno equamente distribuiti sui due fronti del referendum oppure lo erano solo in apparenza.
L’onda speculativa è partita, qualcuno oggi sta diventando più ricco e potente rispetto a ieri e i politici camerieri sono in scena con le rispettive parti della commedia da rappresentare.
L’Europa è terra di conquista e di saccheggio con o senza l’Inghilterra da sempre nemica in casa e corpo estraneo.
Non credo più che siamo spacciati.
La vita, il senso di sopravvivenza, vincono su tutto. E’ un qualcosa di cui mi sto convincendo. Difatti, anche se non fosse passata la Brexit, l’ Inghilterra sarebbe comunque rimasta spaccata in due. Ma la Brexit ha vinto. Per adesso, mi godo anche io il sogno, unendomi alle voci dell’ articolista e di coloro che hanno commentato il presente articolo.
E vaiiii!!!! Uga!!! Uga!!! Uga!!!
Sal Taurasco: sarò noioso, ma la scrittura corretta è never mind the bullocks.
“Fateci sognare di fronte alle facce inorridite dei lavapiatti italiani a Londra, smarriti di fronte al loro sogno cosmopolita che va in frantumi, migliaia di giovani che si sono fatti largo nel mondo al grido di “sorry for Berlusconi” e che ora si vergognano non solo della loro patria d’origine, ma anche di quella d’adozione, si vergognano di ogni patria e di ogni popolo.”
Aggiungerei dei genitori dei lavapiatti (fare il mestiere in Italia è meno chic, evidentemente). Se qualcuno dei lettori fa trading
sfruttate l’occasione con il cross £/$ al rialzo
Ho preso il titolo dall’album dei Sex Pistols, che è scritto chiaramente così. Se è un errore ortografico voluto, la ringrazio comunque per la precisazione
bellissimo articolo, lo condivido in pieno, il riferimento ai lavapiatti poi è un capolavoro, quei ragazzotti che pensavano di fare una figata ad andare a fare i servetti, quando invece in Italia per loro era tutto merda, e preferivano sciacquare le stoviglie in quella specie di casino post-etnico perché fa figo… guardate, quelli sono proprio il distillato estremo dei cervelli taroccati dal politicamente corretto… mo’ ‘sti ragazzotti ce l’hanno il permesso di soggiorno?
uno tra i più toccanti e sentiti commenti di sempre,tra saggezza ed ardita incursione morale.
solo complimenti,
parole da tatuare nell’anima.
Adriano un unico appunto. Anche la RSI era una sigla, e a quello Stato non attribuisco nulla di ominoso, anzi.
L’altra faccia della medaglia italiana in UK: chissà perché gli intervistati sono tutti bocconiani:
http://www.iodonna.it/attualita/in-primo-piano/2016/06/24/brexit-parlano-gli-italiani-in-inghilterra-e-adesso-che-ne-sara-di-noi/?refresh_ce-cp
In Italia il Brexit ho la sensazione faccia piacere sia a coloro che non gradivano la presenza del Regno Unito nell’Unione Europea, sia a coloro che in effetti avrebbero preferito che restasse lui ed uscissimo noi. 🙂 Due piccole annotazioni: capisco le posizioni paradossalmente contrarie di Grillo ed altri, perché con gli inglesi fuori le posizioni anti-UE saranno indebolite sia in Consiglio che in Parlamento; nel momento in cui, con il sostegno fanatico tra l’altro del governo italiano, sta per entrare in vigore il TTIP nel bene e nel male (e soprattutto nel male) lasciare la UE per i paesi partecipanti non farà più, ahimè, questa grande differenza… Ciò detto, a caval donato non si guarda in bocca e rallegriamoci di un risultato che è certo meglio dell’alternativa: quando l’establishment ha una preferenza ufficiale, a votare per il contrario non si sbaglia mai. E magari la cosa darà anche una chance in più ai nazionalisti irlandesi e scozzesi di “giocare di sponda”.
Ha vinto il Primato Nazionale (anche se Inglese, e non Scozzese né Gallese né Nord-Irlandese).
Correzione: i gallesi hanno votato per rimanere.
Sono diviso: da un lato penso che la UE è finita e gli inglesi,dopo essersi ingrassati a nostre spese,se ne vanno dal Titanic travestiti da donne e bambini.
Da un altro,potrebbe creare un effetto domino che possa restituirci la sovranità,anche se in maniera veramente patetica considerando che dobbiamo sperare che siano gli altri a fare il passo mentre noi restiamo a guardare.
Tra i due ci sono le elezioni americane,vero ago della bilancia.
Nel dubbio:”DIO STRAMALEDICA GLI INGLESI”
Nel dubbio : “Dio stramaledica I TEDESCHI”.
Ed anche i Francesi, ed il casino che hanno creato in Libia.
Dimenticavo gli Americani, flagello e rovina di questo pianeta.
Dobbiamo sempre ricordare che non esiste solo la Borsa, la materia ed il capitale.
Meglio morire poveri e liberi che vivere da ricchi, ma schiavi di capitalisti, americani e terzomondisti borghesi.
Scianca eroe.
Premesso che anche io sto godendo, più per una questione di rivalsa verso i cittadini del mondo(che si dovrebbero definire cittadini dell’Occidente)che di conoscenza della materia in questione. Mi viene una supposizione complottista senza alcuna prova a riguardo ….se dall UE uscirà solo la Francia rimarrebbero solo le colonie dell ‘ Asse con i territori austro ungarici, più le penisole iberiche , guarda caso i vinti di ieri. Detto questo nonostante tutto, anche se mi hanno fatto compiacere DIO STRAMALEDICA GLI INGLESI!
Un cretino
ROBA DA MATTI ORA RIVOGLIONO VOTARE
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/brexit_petizione_nuovo_referendum_milione_firme-1818655.html