Parigi, 17 ott – E’ una Marine Le Pen inarrestabile quella di questi giorni. Il successo elettorale di Brignoles e i sondaggi che confermano come il suo partito sia in testa nelle preferenze dei francesi, la rendono sicura come non mai, tanto da lanciarsi in una proposta che al di là della mera provocazione, se si concretizzasse, potrebbe rappresentare per davvero un epitaffio per questa Europa tecnocratica e così distante dai propri cittadini.
La Le Pen ha difatti affermato, in un’intervista rilasciata al Telegraph, che si recherà in visita da Geert Wilders, leader del partito olandese della Libertà (PVV), che al momento è in testa nei sondaggi in vista delle elezioni Europee di maggio 2014. Già lo scorso anno il leader di destra populista olandese Wilders, tenne sotto scacco il governo di Mark Rutte che dipende dai suoi deputati, dichiarando di voler indirre un referendum per il ritorno del fiorino e l’abbandono dell’euro.
Con l’aiuto dell’olandese, la leader del Front National vuole crare una formazione antieuropea, la più radicale mai vista sin qui, in seno al Parlamento Ue. Marine Le Pen non risparmia critiche ficcanti all’Ue, definita una “anomalia globale” e auspicando un ritorno al passato di almeno 15 anni, in un mondo in cui il blocco costituiva una “cooperazione tra Stati sovrani”. Oggi la popolazione francese, sostiene la Le Pen, non ha più il controllo della propria economia e moneta e non lo ha nemmeno sul movimento delle persone nel suo territorio (la questione immigratoria è uno dei temi portanti del Front National). “Credo che l’Unione Europea sia come l’Unione Sovietica. Ora come ora non è più migliorabile”, ha detto al Telegraph. “L’Ue collasserà come è successo all’URSS”.
L’abilità della Le Pen non é un fattore secondario. Rimanendo fedele al suo passato ha portato un profondo vento di cambiamento e di innovazione. L’innovazione é partita sul ristrutturare concetti cari a certi ambienti di destra, facendoli apprezzare anche alle frange della sinistra francese, deluse dal completo scollamento che le istituzioni del governo Hollande stanno mostrando nei confronti della popolazione.
Giuseppe Maneggio