Hong Kong, 21 gen – Howad X, celebre imitatore del leader nord coreano Kim Jong-un, ha dichiarato di essere stato arrestato dalla polizia di Hong Kong per possesso di arma da fuoco. Ma, secondo lui, i veri motivi sarebbero politici.
Howard X alias Kim Jong-un
“Sono stato arrestato dalla polizia di Hong Kong a casa mia il 28 ottobre 2020” scrive su Facebook l’imitatore di Kim Jong-un “avevano un mandato per perquisire la mia casa perché, secondo loro, una pistola BB (pallini ad aria compressa), che non ho mai ricevuto, era stata inviata al mio indirizzo nell’aprile 2020“. Secondo l’uomo, ben dieci agenti di polizia hanno fatto irruzione a casa sua, per poi arrestarlo. “Le pistole BB sono legali a Hong Kong, tuttavia hanno affermato che quella particolare pistola BB aveva una produzione di energia superiore a quanto legalmente consentito e quindi è considerata nella stessa categoria di una reale arma da fuoco” si è difeso il comico.
Ma secondo lui i motivi dell’arresto sono politici
Howard X, fatte queste premesse, sospetta dunque che la sua disavventura con la polizia di Hong Kong non dipenda dalla pistola, ma che sia dipeso dalle sue simpatie politiche, nello specifico dal fatto che ha appoggiato i manifestanti anti-governativi: “Durante le mie conversazioni con la polizia, hanno anche fatto riferimento alle mie apparizioni satiriche alle manifestazioni pubbliche che avevo fatto durante tutto l’anno 2020, inclusa la mia apparizione all’IFC (International Finance Centre di Hong Kong), il 1° luglio e il 1° ottobre a sostegno dei manifestanti, il che avvalora i miei sospetti sul fatto che questo arresto non riguardasse realmente la pistola BB“, ha scritto ancora l’imitatore del leader della Corea del Nord, che è stato poi rilasciato su cauzione. Dal canto suo, il comico dice che si recherà presso la stazione di polizia vestito da Kim Jong-un … con un razzo (finto) in mano.
Ilaria Paoletti