Roma, 14 mar – Boom di armi nel mondo? Non proprio, gli ultimi dati ci dicono che negli ultimi anni l’incremento di importazioni di armi riguarda soprattutto il Vecchio Continente. Negli Stati europei c’è stato difatti un aumento del 47% nel 2018-2022. Al contrario, negli stessi periodi di riferimento, si attesta una diminuzione del 5,1 su scala globale, soprattutto in Africa (-21%), Asia e Oceania (-7,5%) e Medio Oriente (8,8%). E’ quanto rivelato dal rapporto 2023 di Sipri (Stockholm International Peace Research Institute). Ma quali sono i Paesi che esportano e quelli che importano di più?
I primi importatori
Il primo Paese acquirente di armi è l’India, con una quota dell’11% delle importazioni mondiali. Il gigante asiatico è al primo posto anche come destinazione delle armi russe, con importazioni però scese al 45%, rispetto al 64% del periodo 2013-17. A cosa è dovuta questa variazione? L’India da una parte ha incrementato la produzione nazionale di armi e dall’altra ha diversificato le fonti, aumentando in particolare gli acquisti dalla Francia, al momento al secondo posto tra i fornitori (29%), davanti agli Stati Uniti (11%, in calo rispetto al quinquennio precedente) Al secondo posto tra gli importatori di armi c’è il Qatar. Al terzo posto tra gli importatori globali figura l’Ucraina, a causa evidentemente della guerra.
Armi, chi ne esporta di più
Per quanto riguarda i Paesi esportatori sul podio vi sono Stati Uniti (primo posto), Russia (secondo), Francia (terzo). La quota americana delle esportazioni è aumentata negli ultimi cinque anni dal 33 al 40%, al contrario quella russa è diminuita: dal 22 al 16%. Adesso la Russia è di fatto tallonata dalla Francia, da cui provengono l’11% (+3,9%) delle armi esportate nel mondo.
Nel periodo 2018-2022, l’export di armi della Russia è diminuito in otto dei dieci mercati di destinazione principale, aumentando però in Cina (+39%) ed Egitto (+44%). “E’ probabile che l’invasione dell’Ucraina limiterà ulteriormente le esportazioni di armi della Russia”, fa notare Sipri. Con tutta evidenza la Russia, oltre ad avere oggi meno acquirenti a causa delle sanzioni, è costretta anche a dare priorità al rifornimento del proprio esercito impegnato nella guerra all’Ucraina.
Boom Italia: sesto esportatore mondiale
L’Italia è il sesto esportatore mondiale di armi, con una quota del 3,8% del mercato. Dietro soltanto a Stati Uniti, Russia, Francia, Cina e Germania. Le esportazioni di armi dalla nostra nazione, nel periodo preso in esame (2018-2022) sono aumentate del 45% rispetto al quinquennio precedente anche per via della guerra in Ucraina.
Eugenio Palazzini