Damasco, 1 agosto – E’ in corso da ieri la controffensiva dei gruppi jihadisti a sud di Aleppo, la settimana scorsa era stato completato l’accerchiamento, iniziato a metà luglio, dalle forze governative siriane e dai suoi alleati. Nei quartieri meridionali e settentrionali della città sono tutt’ora in corso aspri combattimenti e si contano vittime anche tra i civili, i jihadisti capeggiati dai gruppi Jaysh al-Mujahiddeen e Jaysh al-Islam hanno riconquistato alcuni punti strategici del distretto Al-Amariyah come la scuola Hikmah e il complesso 1070, fino a ieri sotto il controllo delle autorità governative.
Il prossimo obiettivo degli jihadisti, che contano numerosi rinforzi accorsi da Idlib, Hama e Latakia, è l’Accademia militare al-Assad che in caso dovesse essere riconquistata romperebbe l’accerchiamento a est, intanto anche l’ISIS ha lanciato un attacco sui posti di blocco governativi lungo la strada Khanasser nel tentativo di ostacolare l’unica linea di rifornimento per i quartieri occidentali di Aleppo. L’attacco è stato respinto dall’esercito siriano che mantiene sotto stretto controllo la zona.
Nel frattempo l’aviazione russa sta conducendo pesanti attacchi sulle postazioni jihadiste nei distretti di Al-‘Amariyah e Sheikh. Questa mattina, le forze armate siriane hanno ripreso in mano l’iniziativa per respingere la controffensiva e tentare di recuperare i siti persi ieri, in giornata è atteso anche l’arrivo dei rinforzi della Guardia repubblicana siriana.
Guido Bruno
1 commento
Si ma non potete caricare tutte le cagate di al-manar.
dai, la partita è sempre più chiusa. Oh siete anche voi dalla parte dei moderati?