Roma, 12 ott – Forse si è cantato vittoria troppo presto, anche stavolta. Il “Califfo” dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi, sarebbe ancora vivo.
Il bombardamento dell’aviazione irachena a un convoglio di combattenti dello Stato Islamico non lo avrebbe neanche ferito. Smentite, quindi, le notizie di ieri, quando il governo di Baghdad aveva detto che Al Baghdadi era stato “portato via d’urgenza”, ma senza che si sapesse se era ferito.
In una nota l’unità di Intelligence dei reparti militari speciali “Falchi” aveva sottolineato che “la sorte di Al Baghdadi non è chiara, anche se è stato visto mentre veniva portato via a bordo di un veicolo” dal luogo dell’attacco.
Alla fine, una fonte della sicurezza irachena avrebbe ammesso che probabilmente il leader islamista non era a bordo dei mezzi colpiti. Il convoglio, probabilmente, trasportava figure di secondo piano tra i capi del gruppo terroristico. Confermate, invece, le uccisioni di altri dirigenti dell’organizzazione terroristica.