Roma, 11 nov – Sono nove mesi da record quelli appena chiusi – i primi dopo la privatizzazione tramite quotazione in borsa del 45% circa del capitale – da Enav, la società dei controllori di volo su tutto il territorio nazionale. Tre trimestri di crescita a doppia cifra che vedono il segno più davanti a tutti gli indicatori fondamentali.
Crescono i ricavi, del +3,1% a 662,1 milioni di euro, e salgono anche i margini, con l’Ebitda (la sola gestione caratteristica) a 208 milioni. Fa specie il risultato netto, in aumento di quasi il 12% a 70,4 milioni: nei primi nove mesi dell’anno, Enav ha già superato l’utile dell’intero 2015, quando l’asticella si fermò cinque milioni più in basso. Numeri buoni arrivano anche dall’ambito operativo, che vede il traffico aereo in incremento del 2% per effetto soprattutto della componente internazionale. L’unico dato negativo è quello della posizione finanziaria netta (-148,9 milioni), comunque in miglioramento di 39,5 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso grazie ad una più efficiente generazione di cassa.
“Il terzo trimestre conferma il trend di crescita ed efficienza della società visto nei primi sei mesi dell’anno con tutti i valori in ulteriore miglioramento”, spiega l’amministratore di Enav, Roberta Neri. “Vediamo – conclude l’ad – ulteriori margini di miglioramento e siamo fiduciosi sulla chiusura dell’anno”.
Filippo Burla