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Draghi, la Bce non obbedisce ai politici

by Giuseppe Maneggio
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DraghiMilano, 21 apr – Mercati borsistici delusi dai mancati annunci a sorpresa del numero uno della Bce, Mario Draghi che ha mantenuto invariato il costo del denaro e ha detto di volersi concentrare sull’implementazione delle misure straordinarie adottate lo scorso mese. I tassi di interesse di riferimento restano così fermi allo 0,05%, mentre quelli sui depositi bancari rimangono in territorio negativo (-0,4%).

Questa politica dei tassi così bassi sta danneggiando la redditività delle banche. Ed è soprattutto dal mondo bancario tedesco e olandese che piovono le critiche mosse nelle ultime settimane a Draghi. I risultati in termini di economia reale tardano ad arrivare e l’insofferenza di manager e falchi del mondo bancario nord europeo si fa sempre più palpabile. Insomma, la politica monetaria espansiva attuata dal numero uno della Bce non produce i risultati sperati, ma appare evidente che fintantoché i beneficiari saranno sempre gli stessi – mondo finanziario e bancario – poco di questo grasso arriva all’economia reale. E di helicopter money – ovvero quel meccanismo che permetterebbe di fornire direttamente denaro contante ai cittadini e alle imprese  – Draghi non ne vuole sapere, “non è stata mai oggetto di discussione”.

Poi le consuete bacchettate ai governi: “Le politiche monetarie da sole non possono rilanciare l’economia, servono più sforzi nell’aumento della produttività e delle creazione di posti di lavoro” dice Draghi che poi aggiunge: “Gli sforzi devono arrivare dall’Unione europea, ma anche dai singoli Stati, servono le riforme strutturali“. Il ciclico discorso che il numero uno della Bce fa ad ogni uscita pubblica: la Bce si muove ma le nazioni dell’eurogruppo devono adoperarsi nel perseguimento di quelle politiche liberiste che già hanno portato all’immobilismo economico e alla deflazione.

In merito ai duri attacchi ricevuti dal ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, Draghi ha poi aggiunto al termine: “Gli attacchi che arrivano alla Bce hanno solo l’effetto di minare la fiducia dei cittadini, ritardando i consumi e l’effetto delle nostre politiche. Un altro tipo di dibattito, invece, sarebbe utile per spiegare meglio le nostre politiche. Noi comunque obbediamo alle leggi, non ai politici. La Bce è indipendente“.
Il grosso nodo legato alla Bce è tutto qui. Lo ha evidenziato in tutta sincerità Mario Draghi ma è proprio questo quello che rende diversa e inefficace questa banca centrale da tutte le altre. La Bce non dialoga con la politica e quest’ultima non la indirizza come avviene per esempio negli Stati Uniti con la Fed o in Giappone con la Nippon Ginkō. Agisce da sola, indisturbata e sono i politici a doverla rincorrere come si conviene a qualsiasi azienda privata che mira solo all’incremento dei dividenti per i propri azionisti.

Giuseppe Maneggio

 

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5 comments

cesare 22 Aprile 2016 - 12:06

Noi non obbediamo ali politici ma alle leggi, dice Draghi!! Ma sono i politici a fare le leggi!!Ma dicendo che la BCE obbedisce alle leggi forse ci chiarisce che le leggi sono fatte da politici da loro controllati che non operano per il popolo da cui sono solo teoricamente eletti.
La BCE , come alcuni sapranno è privata cioè di proprietà delle banche centrali nazionali che sono private; La Banca d’Inghilterra lo è addirittura dal 1699 e la Banca d’Italia dal 1992, anno della privatizzazione(svendita) delle ex banche pubbliche Credito Italiano e Banca Intesa che insieme detenevano e detengono circa il 60% di Banca d’Italia.Quando la BCE produce una banconota da 500 euro che gli costa 8 centesimi in cambio prende titoli di stato ed alla scadenza costringe i governi a cedere altre loro proprietà per ripagare il debito. Ricordiamoci che siamo noi stessi a rendere quel pezzo di carta una ricchezza reale a posteriori in quanto gli riconosciamo un valore effettivo come mezzo di pagamento. Se noi stabilissimo che l’euro non vale niente e che la lira vale come mezzo di pagamento l’euro non varrebbe niente nel territorio nazionale per gli scammbi di merci e servizi!! E’ in questa maniera che i banksters si impadroniscono delle nazioni; controllando tutta l’offerta di moneta, che in partenza altro non è che carta e non un bene reale . In questa offerta di moneta và incluso il signoraggio secondario che è la creazione dal nulla di soldi da parte delle banche; quando ti aprono un credito non è che prendono dei soldi da un altro conto e te li danno fisicamente; ti segnano un credito ed un relativo debito. Il tutto è la piu’ grande truffa mai fatta ai popoli e quella piu’ tenuta nascosta dai pennivendoli dei media quasi controllati dai banksters.Mussolini che fece le banche pubbliche e nazionalizzo’ banca d’Italia si mise a quel punto contro la massoneria straniera che gli giuro’ vendetta e lo isolo’ con le sanzioni per provocarlo ad entrare in guerra contro di loro e poi lo elimino’ anche fisicamente e rese l’Italia una colonia.
Anche le società di rating e molte multinazionali e banche sono controllate dai banksters e quindi i giudizi sui paesi e i rating sono strumentali al loro dominio, vedi il caso dello spread che aumento’ sotto Berlusconi per farlo cadere in seguito ad un giudizio negativo di queste società di rating , di cui una è stata indagata in Italia dalla procura di Trani dato che il motivo del calo di voto del paese(downgrade) era del tutto fittizio!.
Altra cosa allucinante è che bankitalia privata ha la funzione di controllare le altre banche, anche esse private e controllate dagli stessi proprietari! Ovviamente hanno fatto anche comprare alle loro banche italiane titoli tossici prodotti sempre da loro società ed in particolare dalla Goldman Sachs che da poco è stata multata di 6 miliardi di $ per la produzione di titoli tossici ; nella Goldman guarda caso hanno lavorato Prodi, Monti e Draghi!!!!). Quindi oltre a questo ricavo illecito svuotando le banche italiane si sono presi anche i rimborsi dagli stati per salvare le loro banche.Ricordiamoci che nessun banchiere privato importante è mai andato in galera ed al massimo le bance pagano cifre enormi per zittire le cose!!
Dopo aver rovinato gli stati, ora hanno già informato i correntisti che le prossime fuoriuscite di denari da banche sempre di proprietà dei banksters ad altre istituzioni finanziarie sempre loro con futuri titoli truffa saranno pagate dai correntisti in quanto creditori della banca stessa!! Insomma i banksters, che non sono piu’ di 100 al mondo e che hanno oltre la metà delle ricchezze mondiali ,ancora la stanno facendo franca, grazie ai molti servi scemi traditori del loro stesso popolo e alla trame sotteranee della massoneria transnazionale da loro controllata.
I popoli stanno iniziando a svegliarsi ma l’informazione che disinforma e lava i cervelli è sempre molto attiva ed all’ opera ogni giorno

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ADRIANO CALABRESE 22 Aprile 2016 - 7:42

Attaccare la Bce mina la fiducia dei cittadini? ma cosa si è sniffato Draghi? il 99,9% dei cittadini europei considera la BCE un parassita, anche se non fanno nulla per combatterla.

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Anonimo 22 Aprile 2016 - 6:02

Infatti al referndum solo il 31 % ha votato gli altri stavano su what up pensando che valeva come voto , oppure erano anziani con disabilità (gli unici assenti giustificati )

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rino 22 Aprile 2016 - 11:11

Rettile!!

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Anonimo 22 Aprile 2016 - 5:59

Va bhè ora sistema tutto il 5 stelle che dice apre le scatolette di tonno ,schiavi della libertà dicevano in una canzone tempo fà

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