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Draghi gela Bankitalia: il bail-in si farà

by Salvatore Recupero
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draghi bail-inRoma, 3 feb – Musi lunghi stamattina a via Nazionale. Si respira un’aria pesante nella sede di Bankitalia dopo le dichiarazioni di Mario Draghi di ieri sul bail-in. Ma cosa avrà detto il presidente della Banca Centrale Europea per far infuriare i suoi vecchi amici? Semplice. Draghi, davanti al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria, ha promesso che: “Le disposizioni della direttiva sul bail-in saranno applicate in maniera coerente”.

Fin qui nulla di strano.  Peccato, però, che Bankitalia, sta cercando di ammorbidire l’entrata in vigore di questo strumento. Per usare un termine calcistico cerca di fare melina. Prima di rileggere le dichiarazioni dei vertici di Via Nazionale, spieghiamo in breve di cosa si sta parlando.

Il bail-in è quel meccanismo che in caso di fallimento di un istituto di credito chiamerà a rimborsare i creditori: gli azionisti, gli obbligazionisti, e i correntisti fino alla soglia dei 100.000 euro.  In caso di crack finanziario si salveranno solo la guardia giurata e la signora delle pulizie.

Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, però non ci sta. Di recente ha fatto capire che per lui la nuova direttiva europea può aspettare: “Bisogna trovare correttivi– afferma Visco- che permettano ai risparmiatori di acquisire piena consapevolezza del nuovo regime e di orientare le loro scelte di investimento in base al mutato scenario”. Inoltre, Fabio Panetta vicedirettore di Banca d’Italia, ha auspicato da parte del legislatore sia italiano sia europeo un’attenta rivisitazione delle modalità e dei tempi della loro attuazione, soprattutto quando le debolezze del sistema creditizio hanno natura sistematica e derivano da eventi di natura eccezionale”. Alle educate richieste di Visco &Co, Draghi ha risposto con un secco: Nein! In fondo, Draghi avrà pensato: “Caro Ignazio perché ti preoccupi così tanto? Tu affermi le banche italiane sono ben patrimonializzate anche grazie all’azione prudente e pressante della vigilanza”.

Non solo, lo stesso Visco qualche mese fa affermava che: “In Italia, sebbene l’economia sia stata colpita dalla recessione molto più che nella maggior parte dei Paesi europei, il sistema bancario ha richiesto interventi pubblici sostanzialmente nulli”. Quindi, perché temere il bail-in? La risposta la possiamo riassumere in poche cifre: le banche del Bel Paese detengono più di 200 miliardi di crediti deteriorati, coperti al 60%, con sofferenze scoperte di ottanta miliardi.  C’è un fortissimo timore che qualcuno scopra la polvere sotto il tappeto. Si teme, a ragione, che il crack delle popolari sia solo la punta dell’iceberg. Ma allora perché si fanno tante pressioni sulle Bce? Draghi può dare una mano all’Italia? Si, ma non nel senso di allentare la morsa del bail-in. La Bce, infatti, potrebbe chiudere un occhio sui controlli sulle nostre banche.

E’ bene ricordare come il 19 gennaio l’Ansa ha reso noto che il Single Resolution Board – SRB (ossia il gruppo che sta gestendo le indagini in corso e che si occupa di eventuali fallimenti pilotati delle banche europee) aveva pronto un piano di risoluzione per quaranta banche europee. Ma super Mario per frenare la speculazione ribassista sui titoli azionari e sull’intero indice italiano sostenne che i controlli effettuati sulle sei banche italiane erano solo di routine.  Insomma chiedere cento, dunque, per ottenere dieci.

Come diceva Andreotti a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre. Intanto la speculazione galoppa. Ieri a Milano si è assistito all’ennesima giornata nera. Forniamo qualche cifra: Monte dei Paschi ha perso l’8,23%, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna in calo del 6,8%, Ubi Banca a -5,22%, Banca Popolare di Milano a -5,53%, Intesa Sanpaolo -3,44% e Unicredit -3,24%.

Siamo proprio sicuri che Visco stia riscoprendo il valore della sovranità nazionale?

Recupero Salvatore

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1 commento

cesare 4 Febbraio 2016 - 12:38

Come alcuni sapranno, la BCE è privata e di proprietà di pochissimi plutocrati appartenenti alle logge massoniche oligarchiche(contrapposte a quelle democratiche a favore dello sviluppo armonioso dei popoli- vedi libro del Maestro Magaldi dal titolo”Massoneria; società a responsabilità limitatata in cui rende noto che anche Napolitano fa parte delle logge oligarchiche straniere!!) .La Banca d’Italia, anche essa in mano straniera dal 1992, anno della privatizzazione di Credito Italiano e Banca Intesa che ne detenevano la maggioranza, detiene un 16% della BCE insieme alle altre banche centrali europee, tutte private(il trucco è lasciare il nome di Banca d’Inghilterra o di Francia o d’Italia malgrado siano private!!). Anche la FED è delle stesse famiglie(in 67 persone hanno oltre la metà delle ricchezze finanziarie mondiali- Bill Gates è solo una cartina al tornasole dato che i banchieri centrali sono immensamente piu’ ricchi!)
Le Banche centrali stampano carta al posto dei governi a costo zero e in cambio di questa carta i banchieri centrali si prendono tutte le proprietà dei paesi(e pensate che il denaro creato lo mettono tra le passività e tra le attività mettono i titoli di stato acquistati creando una evasione fiscale stellare!!). Mussolini nel 1935 si libero’ della massoneria(grazie ai patti lateranensi del 1929 con Pio IX) e fece le banche d’interesse nazionale e rese anche la Banca d’Italia di proprietà pubblica. Cio’ non gli fu perdonato dai banchieri guerrafondai che subito misero le sanzioni all’ Italia ( ci fermavano in mezzo al mare le navi da trasporto spesso sequestrandoo il carico!). La scusa ufficiale delle sanzioni era la presa dell’ Etiopia, come se l’Inghilterra non avesse colonie.Anche Hitler aveva nazionalizzato le principali banche e insieme all’ Italia era uscito per prima al mondo dalla crisi del 1929 grazie ai soldi gratuiti stampati dallo stato!! Churchill fece di tutto per non accordarsi con Hitler che rivendicava i territori tedeschi tolti dopo la prima guerra mondiale e fece si’ che il giorno prima della invasione della Polonia fosse mandato a trattare con i tedeschi per la questione di Danzica uno che non era nemmeno un plenipotenziario e che quindi non poteva decidere nulla!!
Dopo la seconda guerra fu criminalizzato chiunque volesse una patria sovrana definendolo fascista dato che questi erano quelli che realmente spaventavano i banchieri criminali che si impossessavano dei paesi uno dopo l’altro.
Oggi siamo arrivati al punto che questi banchieri fanno comperare alle banche sempre di loro proprietà titoli spazzatura prodotti da loro con ottimi rating fino al giorno prima(le società di rating principali sono tutte loro!!) prendendo cosi’ tutti gli averi dei risparmiatori e sapendo di riprenderne altrettanti quando gli stati devono rimpinguare le banche private che hanno perso enormi capitali. Insomma i soldi gli fanno 2 volte cosi’ ma sopratutto rendono poveri e schiavi intere nazioni. Senza piu’ vergogna e con l’aiuto dell’ esercito di pennivendoli e media vari oggi ci dicono che nemmeno i risparmi individuali verranno salvati. Mi auguro che la gente si svegli e inizi a levare ogni soldo dalle molte banche di questi usurai ma anche qui loro cercano di convincerci ad eliminare il contante per renderci schiavi da spennare e allora chi protesterà si troverà senza credito e non potrà nemmeno chiedere l’elemosina. Ovviamente tutta la promozione gay,lbgt, atea, degli immigrati e sovrannazionale(UE che non và riconosciuta dato che non l’abbiamo mai votata come individui) serve a levare ogni identità al paese e ai suoi abitanti al fine di conquistarlo del tutto. L’obiettivo di questi criminali è di controllare sin dalla nascita gli individui di tutto il mondo togliendo ogni ruolo alla autorità paterna e materna e rendergli schiavi. Oltre alla identità famigliare, religiosa e nazionale la nostra piu’ importante identità, quella sessuale, viene oggi messa in discussione dicendo che uno puo’ scegliersi il sesso che gli pare quando la diversità tra uomo e donna o tra nazioni è uno degli elementi di maggior ricchezza che ci ha dato il creatore!!
Insomma siamo messi male con una Banca d’Italia privata che deve controllare le altre banche(insomma i controllati si controllano da soli!) e vicini alla rapina finale degli sforzi di una vita che sono i risparmi. Se la gente non mette in galera queste poche decine di persone che complottano da secoli e sono vicini all’ obiettivo sarà la fine di ogni libertà , di ogni benessere ,dell’ Italia e della famiglia
E’ urgente che si lotti per nazionalizzare la Banca d’Italia e le principali banche!! Dopo si meriteranno la galera tutti i traditori della nazione tra cui i molti burattini locali dei banchieri oligarchici stranieri
.
Un sovranista convinto

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