Meglio un conto deposito libero o uno vincolato? Possiamo non pagare le spese di bollo per il conto deposito? Come si apre un conto deposito online?
Prima di rispondere a queste domande iniziamo col ricordare cos’è e come funziona un conto deposito.
Un conto deposito è uno strumento bancario che ci consente di guadagnare interessanti rendite finanziarie (il tasso d’interesse applicato), depositando una certa somma per un determinato vincolo di tempo. Ѐ un prodotto sicuro, garantito dal Fondo Interbancario di Tutela, che copre somme fino a 100000 euro. Ѐ uno dei prodotti bancari più facili da utilizzare e per questo tra i preferiti dagli investitori italiani. Per facilitare la loro azione e fruizione, sempre più istituti di credito offrono la possibilità di creare in maniera agevole un conto deposito online.
Ѐ necessario, tuttavia, fare attenzione a spese e vincoli non previsti.
Meglio un conto deposito libero o vincolato?
Un conto libero ci permette di avere il capitale sempre a nostra disposizione; se da un lato quest’aspetto è da ritenersi positivo, soprattutto per un certo senso di sicurezza che la cosa ci dà, dall’altro questo ci espone al rischio che la banca possa cambiare in qualsiasi momento (e abbassare) il tasso d’interesse sulla somma depositata, diminuendo il nostro guadagno; un conto vincolato, invece, non ci dà la possibilità di accedere alla somma, pena la perdita totale o parziale degli interessi maturati. Tuttavia, nel caso venga rispettato il vincolo di tempo stabilito in accordo con la banca, è possibile godere di interessi alti e redditizi.
In virtù di questa differenza è chiaro che non esiste in termini assoluti un conto migliore. Se disponiamo di una certa cifra che sappiamo di non utilizzare per un determinato periodo di tempo, la scelta ideale potrebbe essere vincolare il capitale per 18/24 mesi, così da maturare un interesse discretamente alto sull’investimento. Se invece non ce la sentiamo di rinunciare alla sicurezza del capitale sempre disponibile, allora un conto libero sarà più conveniente, magari con cedola trimestrale.
Per capire con maggiore chiarezza quale sarebbe il tasso d’interesse applicato al nostro investimento possiamo calcolare il futuro guadagno – sui siti internet di alcuni istituti di credito – inserendo nel simulatore l’importo che vogliamo far fruttare e la durata del vincolo. In pochi istanti, questo ci mostrerà l’interesse netto totale sul nostro deposito.
Possiamo non pagare le spese di bollo per un conto deposito online?
Quando apriamo un conto deposito, il fisco italiano applica una tassa sugli interessi maturati sul capitale investito (26%), oltre all’imposta di bollo (ovvero lo 0,2% di quanto depositato).
Alcune banche non richiedono alcun costo di apertura o gestione e si assumono il costo dell’imposta di bollo per l’intera durata del vincolo.
Detto ciò, bisogna fare attenzione ai costi aggiuntivi. Alcuni istituti di credito, ad esempio, possono richiedere l’apertura di un conto corrente presso le loro sedi; in tal caso dovremo tenere in considerazione i costi di apertura e gestione del conto corrente.
Come si apre un conto deposito online?
Prima di aprire un conto deposito online è importante confrontare le offerte e i tassi proposti dalle varie banche, così da poter trovare la migliore offerta per il proprio investimento.
La procedura per aprire un conto online è abbastanza facile e intuitiva:
- Compiliamo la modulistica propria e specifica di ogni istituto bancario
- Nella fase di compilazione ci verranno richiesti i documenti d’identità (carta d’identità e codice fiscale) e IBAN del conto corrente personale
- Scansioniamo la documentazione e firmiamola prima di inoltrarla alla banca
- Da qui in avanti sarà la banca stessa a provvedere al nostro capitale