Nardò, 10 gen – Il libro “Venti – anni di conferenze nella trincea culturale d’Italia” verrà presentato anche a Nardò nel pomeriggio di domani sabato 11 gennaio. Nonostante le polemiche – strumentali e fuori luogo, figlie di una cultura retrograda – che la sinistra ha montato con il solito copione nelle ultime ore. Le pagine della discordia, infatti, approfondiscono l’attività di CasaPound Italia, organizzazione da tempo lontana dalle competizioni politiche e dedita a iniziative di promozione sociale. L’associazione, nata come primo centro sociale non di sinistra in Italia, si è distinta per aver introdotto un modello alternativo nel panorama culturale, offrendo nuovi spunti di dibattito e riflessione.
Un impegno concreto per il pluralismo
Città del dialogo e della pluralità culturale, Nardò ribadisce la sua attitudine al confronto e alla pluralità delle idee. Confermandosi come polo culturale di riferimento per chiunque voglia esprimere le proprie opinioni, nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana. In un comunicato stampa l’amministrazione comunale rende noto che “non cederà alle pressioni dei censori e di quanti si ammantano del diritto di decidere della libertà altrui”. Questo perché “la città è di tutti e non di chi, con arroganza, vuole concedere patenti di diritto alla parola a Tizio o Caio”.
Negli ultimi anni, infatti, il centro ionico ha ospitato innumerevoli eventi e personalità di spicco della sinistra italiana. Da Roberto Saviano a Walter Veltroni, passando per Pietro Grasso, Marco Travaglio, Gianrico Carofiglio e Michele Santoro, Nardò ha accolto voci diverse, rappresentative di molteplici sensibilità. Garantendo sempre un confronto costruttivo e rispettoso. Non una città monocultura, ma di culture.
“Venti”: la presentazione alla Biblioteca Comunale di Nardò
L’evento, promosso dal consigliere comunale Pierpaolo Giuri, vedrà anche l’intervento del presidente delle tartarughe frecciate Gianluca Iannone. Si terrà nella Biblioteca Comunale ‘Achille Vergari’. Un luogo che si è sempre distinto come spazio di dialogo e dibattito. Ha infatti recentemente ospitato numerose iniziative della Lista Civica Collettiva, nota per la sua distanza politica dall’attuale maggioranza.
Precisa la nota: “Collettiva, movimento presente alle scorse elezioni contro l’amministrazione Mellone, è rappresentata da leader bocciati dall’elettorato locale ma premiati dalla politica regionale. Questo non ha impedito loro di utilizzare gli spazi pubblici per promuovere le proprie iniziative, dimostrando come l’amministrazione garantisca un pluralismo reale e non di facciata. La Biblioteca ha inoltre accolto eventi organizzati da associazioni culturalmente e politicamente lontane dall’amministrazione comunale, a riprova che a Nardò il diritto alla parola e al confronto non è mai negato, nemmeno a chi è notoriamente e sonoramente stato sconfitto in tutte le elezioni degli ultimi anni”.
Le dichiarazioni del sindaco
Sulla presentazione del volume “Venti” è intervenuto direttamente Pippi Mellone, sindaco di Nardò. “Organizzare la presentazione di questo libro è un’occasione per riaffermare i valori di apertura e democrazia che da sempre guidano la mia attività politica e quella della nostra amministrazione. A Nardò non c’è spazio per la censura: ogni idea ha il diritto di essere espressa e rispettata. La nostra città è e rimarrà una piazza aperta al confronto e al dialogo.”
Aggiunge Giuri: “Questo evento è un invito a riflettere su vent’anni di dibattiti e sul ruolo delle idee nella nostra società. A Nardò abbiamo costruito un modello culturale che non esclude nessuno, ma che anzi invita al confronto e al dialogo con tutti, anche con chi ha visioni differenti dalle nostre. Dispiace che, in un clima così fortemente democratico, un gruppo di soggetti facinorosi arroganti e poco democratici, nascosti dietro ad uno stuolo di sigle vuote, si preoccupi di impedire momenti di riflessione e dialogo ad altre persone. A loro e a tutti i cittadini di Nardò chiedo: qualcuno è mai venuto a tentare di impedire lo svolgimento di eventi che hanno visto protagonisti attivisti e politici di sinistra? Rispondo io per voi: no, non è mai successo!”