Roma, 16 apr – A 51 anni di distanza dall’attentato di Primavalle dove furono uccisi i fratelli Virgilio e Stefano Mattei, Rupe Tarpea ha pubblicato il video della canzone di Francesco Mancinelli Le ceneri di Primavalle.
Le ceneri di Primavalle, il ricordo dei fratelli Mattei
Una canzone inedita per ricordare i terribili fatti di quella notte del 16 aprile 1973, quando i militanti di Potere operaio Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo diedero alle fiamme la casa di Mario Mattei, segretario della locale sezione “Giarabub” del Movimento Sociale Italiano. In quel rogo morirono due dei suoi sei figli, Virgilio di 22 anni e Stefano di 8. La canzone racconta anche di quel che venne dopo: i tentativi di depistaggio e di attribuire la vicenda a una improbabile resa dei conti interna, Franca Rame e il Soccorso rosso, una storia giudiziaria infinita con i responsabili che tra latitanza e prescrizione non pagarono mai la propria colpa. Il video è una raccolta di foto e documenti dell’epoca. Una percorso attraverso quegli anni difficili, in cui un crimine così efferato, come quello del rogo di Primavalle, poteva passare impunito e perfino trovare giustificazione politico-culturale negli ambienti che contano. Ma anche una testimonianza dell’orgoglio di chi non ha mai dimenticato.
Il nuovo disco e il nuovo libro di Francesco Mancinelli: Generazione ’78
Le ceneri di Primavalle è il primo estratto del nuovo disco di Francesco Mancinelli per Rupe Tarpea Generazione ’78, che riprende il nome di una delle sue canzoni più celebri e che accompagnerà l’uscita – prevista a breve – del suo libro per Settimo Sigillo intitolato anch’esso Generazione ’78. Un modo per ripercorrere cinquant’anni di militanza all’interno del mondo non conforme, con i suoi miti, le sue aspirazioni, i suoi atti di coraggio, così come anche le sue delusioni e le sue amarezze. Nel ricordo di “una storia alquanto diversa da quel nulla in cui sembri annegare“.
Michele Iozzino