Roma, 7 ott – “La cucina greca è meglio di quella italiana“: parola dello chef inglese Gordon Ramsay. Così la star della tv britannica osa sputare su uno dei vanti del nostro Paese, nonché eccellenza nel mondo: la cucina made in Italy. Con tutto il rispetto per la buonissima cucina greca, è difficile confutare l’affermazione che quella italiana sia la migliore cucina al mondo. Lo è per varietà, ricchezza, fantasia. Lo è perché regina della dieta mediterranea, quella consigliatissima dai medici. Perché al posto del burro – cardine della “cucina” inglese – usa l’olio, tanto per dirne una.
Lo chef inglese Ramsay: “La cucina greca è meglio di quella italiana”
Ma Ramsay, di certo per far parlare di sé e alzare l’audience, nel corso di una puntata di “Gordon, Gino and Fred go Greek”, si scaglia contro la nostra cucina. Il programma in questione è un road trip culinario insieme al cuoco italiano di stanza a Londra Gino D’Acampo e al maître d’hôtel francese Fred Sirieix. La meta di questa stagione è, appunto, la Grecia. I tre chef erano a bordo di una barca in mezzo al mare, alla scoperta delle isole greche. Dopo aver assaggiato e bocciato le bollicine elleniche – e forse ci può pure stare – Ramsay ha affossato anche la cucina italiana. “I greci possono ritenersi all’altezza dei cugini d’Oltralpe o degli italiani. La cucina greca, anzi, è migliore di quella italiana“. Parole che, neanche a dirlo, hanno scatenato le ire degli italiani e non solo sui social.
L’ira sui social: “Imparasse a cucinare”
Se ovviamente ora Ramsay è il nuovo eroe della Grecia, in tutto il mondo il suo aver bocciato la cucina italiana non è affatto piaciuto. A leggere i commenti infatti emerge che giustamente tutti fanno presente allo chef star della tv che è uno spadellatore di hamburger e che la cucina del suo Paese semplicemente non esiste. E che in ogni caso prima di fare paragoni tra la cucina greca e quella italiana dovrebbe imparare a cucinare bene. Insomma, di certo la cucina greca è migliore dei piatti di cucina italiana preparati da Ramsay.
Adolfo Spezzaferro
5 comments
Poveraccio! Poveri inglesi! Il loro astio li dividerà, mentre a noi ci esalta!
E’ scozzese e soffre il troppo caldo, di fatto sclera prova ne è che è scappato dai fornelli full work. Ora fa il lavoro di piazzista.
E’ una storia vecchia, nulla di nuovo sotto il sole. Già nel 700 J.J.Winckelmann, probabilmente il massimo teorico del Neo-Classicismo, sostenne la teoria della superiorità dell’Arte Greca rispetto all’Arte espressa dalla Romanità Classica. Per quanto il paragone fra il famoso Storico dell’Arte Tedesco (di vasta cultura) e lo chef inglese, possa risultare forzato (come di fatto accade), si ha come la sensazione che con cadenza ciclica, il mondo anglosassone tenda a sublimare una sospetta acredine verso i meriti artistici della latinità, proponendo paragoni e classificazioni che tutt’al più possono appassionare un pubblico infantile.
[…] sopra le righe riguardo gli argomenti più disparati. In molti ancora non hanno digerito la sua boutade contro la cucina italiana («quella greca è migliore»), ma […]
[…] sopra le righe riguardo gli argomenti più disparati. In molti ancora non hanno digerito la sua boutade contro la cucina italiana («quella greca è migliore»), ma […]