Roma, 20 apr – La sovranità nazionale passa anche dalla conquista energetica? A quanto pare sì e a spiegarlo è Gian Piero Joime, già docente di economia ambientale e del territorio e consigliere scientifico del Pomos, il polo della mobilità sostenibile dell’Università La Sapienza di Roma. La guerra dell’energia – Tutto ciò che Greta Thunberg non ti racconterà è un testo che lascia poco spazio ad accuse senza soluzioni, ma risulta piuttosto una fotografia senza filtri degli scenari politici e geopolitici che la nostra Nazione si troverà (e si trova) ad affrontare nel campo dell’indipendenza energetica.
Per la guerra dell’energia servono scelte coraggiose
Tra dati analitici, indicatori e parametri previsionali, l’autore mostra chiaramente quali sono e quali potrebbero essere gli scenari mondiali in cui andare ad intervenire. Lo scopo? Richiamare la nostra Nazione alla necessità di scelte coraggiose che non dimentichino quanto il settore energetico sia fondamentale, pena la marginalizzazione verso ruoli periferici e subalterni.
La guerra dell’energia è un saggio su ambiente ed energia scritto da un tecnico in risposta alla moda della denuncia in assenza di preamboli, di soluzioni, di via di fuga. Un disegno visionario e, al tempo stesso, realizzabile dei futuri scenari che caratterizzano il più strategico dei settori, quello dell’energia. Un monito alla Nazione, affinché il primato tecnologico non venga vanificato, come spesso è accaduto in Italia tra assenza di visione strategica e scarsa convinzione.
Il libro è da oggi disponibile sul sito www.altafortedizioni.it e in tutte le librerie.
Lorenzo Cafarchio