Grosseto, 10 set — Dopo diverse conferenze dedicate alla cultura, a Direzione Rivoluzione 2022, la festa nazionale di CasaPound Italia, si di parla anche di politica. In un periodo post-pandemico particolarmente duro, acuito dal conflitto russo-ucraino e dalle sue conseguenze socio-economiche, è necessario interrogarsi sull’avvenire della politica italiana in vista delle prossime elezioni politiche. Con l’inverno, i razionamenti e le elezioni nazionali alle porte, che cosa ne sarà della Penisola?
A discutere degli scenari del nostro futuro prossimo nella conferenza Trovare l’alba dentro l’imbrunire ci sono Carlotta Chiaraluce, candidata alla Camera per Italexit, Fabio Barsanti, assessore allo Sport e Protezione Civile del comune di Lucca, William De Vecchis, senatore della Repubblica anch’egli candidato con Italexit, il consigliere municipale di Roma Fabrizio Montanini e Andrea Nulli, consigliere comunale a Todi.
La buona politica parte dalla prossimità
La buona politica parte da quella di prossimità. Un cambio di visione della politica nazionale è possibile solo partendo dal «km zero», dal primo gradino: ne è convinto il consigliere Fabrizio Montanini che ha iniziato il suo lungo percorso partendo dai comitati di quartiere, facendo promozione sociale e ascoltando le istanze dei cittadini casa per casa, cercando a soddisfare le piccole esigenze e i piccoli-grandi problemi dei residenti che spesso nella politica istituzionale non trovano risposta. Un lavoro lunghissimo che comporta una pazienza infinita.
Radicamento di una comunità e uno staff motivato, questa è la «ricetta» di Fabio Barsanti, che nel 2017 è stato eletto consigliere a Lucca. Con la lista civica Difendere Lucca si è ricandidato portando avanti un’intensa campagna elettorale, superando il 9% e diventando l’ago della bilancia al ballottaggio che ha portato alla vittoria del centrodestra permettendo a Barsanti, nominato assessore, di incidere significativamente sulla vita della propria città. Ma per fare questo, sottolinea il consigliere Andrea Nulli, ci vuole coraggio delle proprie scelte e saper tenere la barra dritta.
De Vecchis: i politici attuali non servono il popolo italiano
«Non esiste più una “politica alta”: i candidati vengono eletti al Senato o alla Camera senza fare gavetta nei territori, senza radicarsi». A dirlo è il senatore William De Vecchis, candidato con Italexit. «Ho visto persone senza uno straccio di esperienza nei propri comuni arrivare in Parlamento, prendere il caffè alla bouvette a spingere tasti nella famosa “stanza dei bottoni” senza alcuna volontà di servizio nei confronti del popolo. A chi aspira a questo tipo di condotta dico di stare a casa e lasciare spazio a chi ha a cuore il futuro degli italiani».
Carlotta Chiaraluce: siamo noi la vera cesura con il sistema
E’ il turno poi di Carlotta Chiaraluce: «Il 25 settembre abbiamo la possibilità di riscrivere la storia e mettere finalmente un piede in quelle stanze. Potremo continuare a portare avanti le nostre battaglie per il popolo italiano facendo la differenza, perché noi siamo la differenza: noi viviamo le difficoltà vissute da tutti e subendo le scelte scellerate della politica di questi ultimi due anni sulla nostra pelle. Dopo due anni di battaglie contro il governo Draghi e contro il green pass e l’obbligo vaccinale era giusto partecipare a un progetto che dà ampio respiro a realtà identitarie e che segna una reale rottura con il sistema».
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[…] Dal palco di CasaPound la promessa: “In Parlamento manderemo una vera combattente” […]
[…] Źródła: Affariitaliani.it / Il Primato Nazionale […]