Genova, 29 gen – Sei mesi di sospensione dal servizio per la prof che in seguito alla morte della governatrice della Calabria Jole Santelli aveva esultato su Facebook postando l’inaccettabile frase: «Evvai!!! Una Mafiosa in meno!!!!».
La prof che aveva esultato per la morte della Santelli sospesa per sei mesi
Per Paola Castellaro – questo il nome dell’insegnante – ex attivista e candidata con il Movimento 5 stelle era scattata anche la querela da parte dei famigliari della Santelli. Secondo quanto dichiarato dall’Agenzia di stampa nazionale Dire, il provvedimento di sospensione è arrivato al termine di un procedimento disciplinare avviato dall’ufficio scolastico per la Liguria e che si è chiuso il dicembre scorso. La Castellaro, prof presso il liceo Pertini di Genova – quale fulgido esempio per i suoi alunni – non potrà insegnare per sei mesi. E nemmeno riceverà lo stipendio. Al momento non risulta neanche nell’organico della struttura scolastica.
La preside si distanzia dall’insegnante
In seguito alla marea di proteste arrivate in seguito alla pubblicazione dell’infamante post il dirigente scolastico dell’istituto Alessandra Cavanna aveva scritto e diffuso una lettera denigratoria nei confronti della prof che in modo così bieco aveva infangato la memoria della defunta Santelli. La preside aveva reso noto di aver attivato «tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa nei confronti della docente interessata». Il Miur, l’Ufficio Scolastico della Liguria e l’istituto scolastico genovese avevano aperto un provvedimento disciplinare nei confronti della Castellaro.
Il M5s condanna il gesto
La Cavallaro, che si era presentata come candidata alle alle amministrative 2017 per il Movimento 5 Stelle aveva subito incassato la reprimenda del Movimento stesso che si era distanziato dalle parole dell’insegnante aggiungendo che non avrebbero più candidato la docente tra le loro fila. La prof risulta indagata anche per il reato di diffamazione aggravata dopo essere stata querelata dalle sorelle della Santelli, Paola e Roberta.
Cristina Gauri
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Arràcchia!