Roma, 22 mag – Questa volta è toccato anche a Giuseppe Cruciani. Gli ormai famosi attivisti di Ultima Generazione sono intervenuti la scorsa sera durante lo spettacolo del noto conduttore radiofonico Via Crux in scena al Teatro Gioiellò di Torino, interrompendo per pochi minuti la rappresentazione lanciando uno dei loro soliti sermoni apocalittici sul clima. Le due attiviste, tra le urla e la disapprovazione del pubblico, non sono praticamente riuscite ad esporre il contenuto dell’appello, nonostante la voce de La Zanzara abbia loro concesso di salire sul palco.
La risposta di Cruciani
Cruciani ha per qualche istante assecondato l’azione delle attiviste di Ultima Generazione, sbeffeggiandole a tratti esclamando “parlo meglio io, non sei capace” in direzione di una delle due donne. Tutto questo perché il conduttore è accusato dal movimento di negare il riscaldamento globale e le problematiche riguardanti la cosiddetta crisi climatica, sottolineando come lo stesso difenda dei non meglio precisati interessi. All’appello del gruppo in merito al “Fondo riparazione” affinché lo Stato preveda una parte del bilancio per risarcire le vittime degli eventi estremi, sottraendo risorse a quelli che sono considerati «Sussidi Ambientalmente Dannosi» e tassando le compagnie fossili, la risposta di Cruciani è stata: “Non ce ne fotte un cazzo“.
L’inutilità di Ultima Generazione
L’ennesima imbarazzante uscita degli sfigati di Ultima Generazione che, assaliti dal malcontento dell’opinione pubblica e dal disinteresse delle persone per la loro opera di criminalizzazione del singolo, non sanno più su quale muro sbattere la testa. Si aggiunge ancora l’imbarazzo di vedere le reazioni del pubblico durante le numerose gesta di questi “eco-vandali”, come successo in numerosi monumenti e luoghi d’interesse storico imbrattati e deturpati, tutt’altro che a favore degli integralisti del clima.
Andrea Grieco