Roma, 7 giu — Il sindaco di Peschiera del Garda, Maria Orietta Gaiulli, avrebbe lanciato un appello al ministero dell’Interno con tanto di Pec nei giorni immediatamente precedenti all’invasione del 2 giugno, quando circa 2500 immigrati si erano dati appuntamento su TikTok per devastare e saccheggiare la località. Ma dalla Lamorgese non sarebbe arrivato nemmeno un «beh» di risposta. «Questa guerriglia poteva essere evitata – si sfoga il sindaco ai microfoni di Libero –. Bisognava esserci il 2 giugno per capire cosa è successo. Qui c’è un problema serio. Non tiene più il tessuto sociale».
Peschiera, Lamorgese non pervenuta
I segnali di avvertimento c’erano tutti: il tam tam su TikTok, da settimane, in cui venivano manifestati con chiarezza gli intenti della giornata. Eppure a tutto questo il Viminale ha risposto con una spessa cortina di silenzio. «Avevano iniziato già nel 2020 a fare questi raduni – spiega Gaiulli – ma all’inizio erano un centinaio. Sempre nordafricani. Vengono dalle città lombarde, scendono alla stazione di Peschiera del Garda che è l’unica centrale e vicina alla spiaggia. E fanno quello che vogliono. Nel 2020 si è riusciti a contenerli. Poi sono diventati sempre più». Così, dai cento del 2020 ecco i 400 dell’anno scorso, che si sono sestuplicati quest’anno: 2.500. con il corredo di devastazioni, accoltellamenti, rapine, molestie, in gran parte documentato dai video pubblicati sui social. Fino ad arrivare al gravissimo episodio di violenza sessuale condito da razzismo contro i bianchi («Le donne bianche qui non salgono») ai danni di 6 – o forse più – minorenni lombarde. e via discorrendo, di prepotenza in prepotenza.
Perché il Viminale ha taciuto?
Le avvisaglie c’erano, la preoccupazione delle amministrazioni locali pure. Le Pec inviate al Viminale fino al 30 maggio scorso hanno incassato silenzi su silenzi. «Non le dico cos’ hanno fatto – racconta il sindaco di Peschiera – a un signore di 81 anni volevano gettare la Vespa dentro al lago. Hanno inveito contro le famiglie. Spaccato tutto. Veri e propri vandali, “risorse” come li chiama la Boldrini. E sarà sempre peggio perché rispetto agli anni precedenti sono aumentati in maniera esponenziale». Conclude il sindaco: «Io non ci sto, chiedo che il servizio di potenziamento rimanga tutto il periodo dell’estate perché così non reggiamo. Peschiera conta 9 agenti, tra cui 5 donne». La Lamorgese, ad oggi, ancora non pervenuta.
1 commento
Che dire manderei tutto questo e i precedenti governi a combattere in qualsiasi guerra creata da loro e dai loro amici guerrafondai fino a che tutto questi miserabili moriranno bombardati seviziati abusati disintegrati Fino a che non spariranno dalla faccia della terra, e che il karma continui la sua opera colpendo i loro familiari e amici fino a che tutta la merda che è uscita da loro non sarà finita figli di un dio danaro e potere che non siete altro voi burattini e voi burattinai che vi credete onnipotenti, ma non vi accorgete che siete già carne putrefatta e in pochissimi anni sarete pieni di vermi e niente più?