Milano 22 mag — Attimi di paura domenica pomeriggio in piazza Gae Aulenti a Milano, dove il padre di un bambino di due anni ha impedito che una 21enne di origine marocchina gli rapisse il figlio.
Stando alle prime ricostruzioni, il bimbo si trovava con i genitori e il fratellino di 7 anni. La famiglia era accompagnata da un’altra donna, un’amica, con il figlio di 8 anni. A un certo punto le due madri sono entrate in un bar a prendere un gelato, lasciando il marito a guardia dei tre bimbi che nel frattempo giocavano nella piazza.
Marocchina con problemi psichiatrici tenta di rapire un bimbo
Ad un tratto sono comparse due straniere, tra cui la 21enne marocchina. Residente in zona San Siro, ha precedenti per furto ed è affetta da problemi di natura psichiatrica. Secondo le testimonianze dei presenti la giovane si sarebbe rivolta al bimbo di due anni pronunciando frasi sconnesse, per poi prenderlo in braccio e allontanarsi in maniera risoluta verso la scala mobile che conduce verso la stazione Garibaldi.
Il padre del piccolo, resosi conto di quanto stava accadendo, ha ritenuto più prudente seguire la marocchina a breve distanza, chiamando il 112 e intimandole di lasciare andare il bambino. Per tutta risposta, la ragazza lo insultava pesantemente e cercava di distanziarsi dall’uomo.
Il fermo
A quel punto il padre ha deciso di imporsi: le ha gridato «lascialo» e la giovane ha finalmente desistito, lasciando il piccolo e tentando la fuga. Intervenuti tempestivamente sul posto, i carabinieri hanno individuato la marocchina pochi istanti dopo, nelle vicinanze della torre Unicredit. E’ stata identificata e denunciata per sequestro di minore. Nelle fasi di fermo i presenti hanno applaudito fragorosamente i militari. Nei confronti dell’amica, che non è stata parte attiva nel rapimento, non sono stati presi provvedimenti.