Padova, 1 ott – Schiaffi, pugni, colpi in testa, castighi, umiliazioni, tirate di orecchie, spintoni. Finché uno dei bambini non dice al proprio compagno appena schiaffeggiato “ma perché non lo denunci in Questura?”. E’ lo scenario ricostruito dagli agenti della Digos di Padova all’interno di una scuola islamica della città veneta. Si tratta dell’associazione Bangladesh Cultural Center di via Jacopo da Montagnana all’Arcella. Gli agenti hanno documentato che l’imam, arrestato oggi per maltrattamenti, utilizzava anche un grosso pennarello per picchiare i bambini d’età compresa tra i 4 e i 10 anni. Dal canto suo, la Lega chiede l’immediata chiusura della scuola islamica.
Le indagini
L’indagine che ha portato oggi all’arresto dell’imam, un 23enne del Bangladesh, è partita a fine estate sulla base di segnalazioni fatte dagli insegnanti di una scuola elementare padovana, stupite dalle preoccupazioni manifestate dai bambini, tutti di origine del Bangladesh, nel parlare della scuola islamica che frequentavano per due, tre ore ogni giorno, weekend compresi. Il 23enne arrestato si occupava, durante la settimana, anche delle preghiere per i fedeli. Sono emersi inoltre anche legami con un’altra associazione di cittadini del Bangladesh di Pieve di Soligo (Treviso) già oggetto di un’altra indagine per lo stesso tipo di maltrattamenti.
Sindaco di Padova: “I bambini non si toccano”
“I bambini non si toccano e questo lavoro intelligente delle istituzioni per circoscrivere e reprimere fenomeni inaccettabili è il primo pilastro di una positiva integrazione per la quale tutti dobbiamo lavorare”. Così il sindaco di Padova Sergio Giordani ringraziando la questura per l’arresto dell’imam. “E’ significativo e fa davvero ben sperare che l’operazione in oggetto sia frutto della consueta professionalità di magistratura e forze dell’ordine in un rapporto di ascolto e collaborazione con il mondo scolastico e con la stessa comunità islamica locale” ha concluso.
Ostellari (Lega): “Non puoi integrare a tutti i costi: la scuola islamica va chiusa”
“Non puoi integrare a tutti i costi chi vuole disintegrare le nostra comunità. Gli italiani lo hanno capito da un pezzo. La sinistra ci arriverà mai? Nel frattempo si ripetono fatti vergognosi come quelli accaduti a Padova, dove l’imam di una moschea, che non ha nemmeno i requisiti di legge per dirsi tale, è stato arrestato per violenze su minori”. Lo dichiara il senatore padovano della Lega, Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama. “A seguito di questo episodio, chiedo all’amministrazione comunale della mia città di chiudere il centro islamico di via Jacopo da Montagnana, da sempre noto nel quartiere, per i disagi che provocano i suoi frequentatori – ha aggiunto. Chiedo anche che sia avviato un controllo su tutti i centri islamici presenti sul nostro territorio. Per qualcuno le priorità sono introdurre lo ius soli e togliere il crocifisso dalle aule. Per la Lega la prima cosa da fare è difendere gli italiani perbene”, conclude Ostellari.
Ludovica Colli
1 commento
La sinistra ci arriverà mai?… Ci è arrivata tanto prima di tanti “altri” ….. Quando ci arriveranno mai, i tanti “altri” , che l’ unica ragion d’ essere della “sinistra” è l’ annientamento e l’ umiliazione e l’ annichilimento e la riduzione in schiavitù di ogni vivente senziente e non?… Quando prenderemo atto che con la sinistra è assolutamente inutile sprecare fiato a discutere?… La “sinistra” , tanto “moderna” , tanto “progressista” e “tollerante” , ha sempre applicato alla lettera, (e non ha affatto cambiato idea!!!), un principio primordiale: quello che: “Con il “nemico” ,(colui che dissente, n.d.r.), prima lo annienti e poi ci discuti.” …..