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Napoli, aggredita una simpatizzante di CasaPound. Ma De Magistris tace

by Roberto Derta
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de-magistris-napoliNapoli, 8 ott – Si è consumato due giorni fa, all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, l’ennesimo atto di violenza da parte dei centri sociali napoletani. La vittima, una ragazza “colpevole” di essere una simpatizzante di CasaPound Italia, è stata aggredita, prima, nel bagno della facoltà da due ragazze e poi, riuscitasi a difendere e ad allontanare, da due ragazzi che, armati di coltello, le hanno intimato di non presentarsi più all’università. La questione, resa nota da un comunicato dell’associazione, è stata ripresa e riportata dalle maggiori testate giornalistiche, ma, nonostante ciò, nessuna dichiarazione è arrivata dal sindaco Luigi De Magistris in solidarietà della studentessa aggredita.

Una “dimenticanza” non da poco quella del sindaco arancione che, sempre pronto ad esprimere la propria vicinanza ai centri sociali, stavolta, come in occasione dell’assalto alla sede di CasaPound Napoli di circa un anno fa, non fa alcuna dichiarazione di condanna del gesto. È dunque ancora una volta evidente che, anche per il primo cittadino, il diritto all’agibilità politica è prerogativa della “sinistra antagonista”. La mancanza di una presa di posizione, però, oltre che di cattivo gusto, è un pericoloso gesto perché rischia di essere un beneplacito per atti intimidatori sempre più violenti nei confronti di militanti e, come in questo caso, di semplici simpatizzanti, dell’associazione di Iannone (e non solo).

Davvero interessante sarà vedere quali saranno le reazioni di quella parte di sostenitori di De Magistris che lo hanno sempre considerato un esempio di legalità: si dissoceranno dalle gesta dei “nipoti” del sindaco oppure inizieranno anche loro a pensare che «uccidere un fascista non è reato»? Ma forse si è in malafede e al sindaco, impegnato ad organizzare l’ennesimo “grande evento” per la città, non è ancora arrivata la notizia dell’accaduto. Concediamogli il beneficio del dubbio.

Roberto Derta

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3 comments

telesio 9 Ottobre 2016 - 10:16

questa e’ la borghesia rossa,un nulla travestito da legalita’!

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Luca 9 Ottobre 2016 - 10:56

È complice degli aggressori

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Nessuno 10 Ottobre 2016 - 1:41

Perché dovrebbe parlare?
È un nemico e come tale va considerato.

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