Roma, 21 set – Ancora sbarchi su sbarchi a Lampedusa, dove l’hotspot – svuotato appena due settimane fa – sta nuovamente per esplodere, con 1.200 immigrati stipati a fronte di una capienza di soli 192 posti. E’ emergenza continua nell’isola siciliana: dalle 19 di ieri sono circa 20 gli sbarchi registrati e, in poco più di 12 ore sono sbarcati più di 400 clandestini, la maggior parte tunisini. Ieri in sole 24 ore erano stati 26 gli sbarchi con gli uomini della Guardia costiera e della Guardia di Finanza impegnati senza sosta nelle operazioni di soccorso. Da settimane, complice il governo giallofucsia, l’isola è praticamente sotto continuo assedio di barche e barchini (per non parlare delle Ong).
Arriva pure la nave Ong Alan Kurdi con 133 clandestini a bordo
Come se non bastasse, poi, al largo dell’isola è arrivata anche la nave Ong Alan Kurdi con a bordo 133 clandestini. Tra loro ci sarebbero anche 62 minorenni, di cui un neonato di 5 mesi. “Queste persone sono particolarmente vulnerabili”, scrive sui social la Ong tedesca Sea Eye, che ovviamente chiede di far sbarcare gli immigrati irregolari.
Musumeci contro la Ue: “Le Ong pretendono di utilizzare i nostri porti mentre stiamo scoppiando
Dal canto suo, il governatore siciliano Nello Musumeci punta nuovamente il dito contro la Ue. “Lampedusa di nuovo stracolma e altre Ong che pretendono di utilizzare i porti siciliani mentre stiamo scoppiando – denuncia il presidente della Regione -. Vorrei che ragionassero di questo al vertice europeo del 23 settembre. Vorrei che capissero che l’Europa è assente sul suo fronte più scoperto: il Mediterraneo. Lo hanno abbandonato e l’Occidente non può fare finta di niente. Il prezzo lo pagano la Sicilia e il resto d’Italia”. Per Musumeci, c’è “una strafottenza senza precedenti, una volgare strumentalizzazione che capovolge la realtà: quelli che difendono i diritti umani sono accusati di razzismo; quelli che se ne fregano della salute degli ultimi, sono pronti per la canonizzazione”.
Adolfo Spezzaferro
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