Roma, 24 mag — Italiani in sovrappeso per colpa delle misure restrittive e della chiusura di palestre, piscine e centri sportivi. La pandemia di coronavirus, con i lockdown e le restrizioni «ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo che ha avuto effetto anche sulla bilancia».
Ma «la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica per la chiusura delle palestre e all’attività sportiva». E’ quanto afferma la Coldiretti in una nota pubblicata oggi da AdnKronos.
Italiani in sovrappeso per i lockdown
Quasi cinque italiani su dieci, secondo il rapporto Coldiretti, sarebbero in sovrappeso per aver mangiato troppo ed essere stati troppo sedentari durante i lunghi mesi di lockdown, zone rosse e chiusure ad oltranza. «Il 44% degli italiani è aumentato di peso per il maggiore apporto calorico, correlato ad una minore attività fisica, che ha riguardato ben il 53% della popolazione analizzata nell’indagine elaborata dal Crea Alimenti e Nutrizione».
Quando Netflix sostituisce la palestra
Divano, tavola, Netflix e social media «hanno, infatti, sostituito il moto e lo sport anche per effetto delle limitazioni rese necessarie per combattere i contagi. Per tornare in forma insieme all’attività fisica è importante adottare un regime alimentare equilibrato», spiega l’associazione. Il modo più efficace per rimettersi in forma e sbarazzarsi del sovrappeso? Moto e «dieta mediterranea che si è classificata come migliore dieta al mondo del 2020 davanti alla dash e alla flexariana».
Coldiretti conclude presentando una carrellata di cibi che non devono mancare nella dieta di coloro che vogliono ritornare al peso pre-lockdown. «Dagli spinaci alla cicoria, dalle zucchine all’insalata, dai peperoni alle melanzane, dalle cipolle ai pisellini freschi, dagli asparagi ai fagiolini. E non manca neppure la frutta: dai meloni alle albicocche fino alle ciliegie». E poi «Frutta e verdura insieme a pane, pasta, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito all’Italia di raggiungere livelli da primato mondiale per longevità».