Roma, 24 giu – Per questa sera è attesa con trepidazione la sfida tra Italia e Croazia, terza e ultima partita della fase a gironi di Euro2024 con la quale si decideranno le sorti della nazionale azzurra per l’eventuale proseguo nella competizione. Questo clima caldo non sembra però piacere alle autorità tedesche le quali, verso le 23 di ieri sera, hanno bloccato alla frontiera alcuni tifosi italiani, tutti provvisti di regolare biglietto, provenienti da Massa e diretti verso Lipsia proprio per il match decisivo. Da parte delle forze dell’ordine non ci sono state motivazioni per quello che hanno subito questi tifosi azzurri. Infatti, dai primi riscontri, non sembra esserci alcun rischio concreto per l’ordine pubblico o azioni illegali commesse ma il fermo è dettato solamente per la presenza di alcuni di loro a Dortmund in occasione della gara con l’Albania, prima della quale alcuni italiani sono stati fermati e in seguito rilasciati senza alcun provvedimento.
L’interrogazione di Amorese per i tifosi azzurri fermati
Subito appresa la notizia, il deputato apuano di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese ha annunciato in una nota che intenderà procedere con un’interrogazione parlamentare direttamente rivolta al ministro Piantedosi e al ministro Tajani: “Presenterò un’interrogazione al ministro degli Interni Matteo Piantedosi e al ministro degli Esteri Antonio Tajani per avere chiarezza sui reali motivi che hanno spinto, e reiteratamente, a controlli e stop di nostri connazionali, costretti per ore ad un trattamento incomprensibile, e per avere contezza che non si sia trattata di una serie di soprusi. Al momento, infatti, il gruppo di nostri connazionali e concittadini sembra essere ‘reo’ solo di voler tifare la nostra nazionale agli Europei“. Queste le parole del parlamentare di FdI.
Colpevoli solo di tifare
Alcuni di questi tifosi fermati, proprio a Dortmund erano stati identificati ma rilasciati per volontà di un giudice senza alcun provvedimento preso a loro carico, svariate ore dopo esser stati portati nel commissariato della cittadina tedesca. Al momento del fermo alla frontiera in direzione di Lipsia, tre di loro hanno scoprono di essere stati banditi dalla stessa città per i controlli a cui sono stati sottoposti in occasione di Italia-Albania e che gli altri cinque non potranno entrare a loro volta nella città dove si disputerà la partita contro la Croazia, per il banale fatto di trovarsi nello stesso van di quei tifosi banditi. Motivazioni che, a prima vista, sembrano essere davvero inconsistenti per negare la libera circolazione da parte di cittadini europei negli Stati membri.
Andrea Grieco