Roma, 5 nov – Si possono spendere, in tempi di austerità e cure dimagranti imposte al bilancio pubblico, miliardi su miliardi per mantenere in vita un business creato dal governo e sul quale banchettano ogni anno soggetti di dubbia fama? Evidentemente sì, se la mucca da mungere è sempre cospicuamente finanziata e continua ad allattare tutti, dalla criminalità organizzata a quella istituzionalizzata, dalla Chiesa ai partiti alla Confindustria. Fatto che nel 2017 per sbarchi, e accoglienza e altro rischiamo di spendere quattro e forse di più miliardi di euro, record storico per le casse dello Stato.
“Dal 2014 sono sbarcate in italia più di 150.000 immigrati – ha spiegato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione alla Camera – più del triplo di quanto registrato nel 2013 superando di gran lunga le tendenze dell’ultimo ventennio e quelle del 2011 e 2012 periodo successivo alla primavera araba”. Una massa di arrivi, foraggiati anche dalla sequenza di missioni con le quali governo ed Ue hanno incentivato il traffico di esseri umani, destinata ad aumentare anche per l’anno prossimo. Tanto da dover rivedere al rialzo le stime delle uscite: “Il governo prevede per il 2017 spese addizionali per immigrazione superiori allo 0,2% del Pil”, ha spiegato sempre Padoan, che continua elencando le voci di spesa per la gestione degli immigrati: “Le spese per le operazioni di soccorso, prima assistenza, alloggio e istruzione sono stimate in circa 3,3 miliardi nel 2016. Se gli afflussi dovessero continuare crescere con le dinamiche recenti la spesa pubblica salirebbe nel 2017 di circa 4 miliardi di euro“. Una massa di denaro che garantirebbe non poche coperture ad una finanziaria in via di definizione ma già sotto l’occhio attento di Bruxelles. Che, per inciso, per le spese extra ci concede le briciole in termini di spazi di flessibilità sul deficit.
Nicola Mattei
1 commento
Padoan dice che la spesa “salirebbe” di 4 miliardi.Cioè sembra che tale cifra si va’ a sommare a quanto già spendiamo per le moltissime “risorse” che sono già qui.Tra poco, con la loro maggiore fecondità, instaureranno la sharia in Italia e anche il vaticano sarà trasformato in moschea, grazie anche a “el papa” che già gli accoglie a braccia aperte(non pero’ a casa sua ma nella nostra).Ci toccherà poi emigrare in un paese cristiano, se ancora sarà rimasto.Buona fortuna a tutti gli italiani in via di scomparsa grazie ai progetti dei banksters di mischiare in popoli per dominarli meglio