Milano, 13 nov – Lo arrestarono lo scorso 23 agosto perché gli in casa trovarono oltre 100 grammi di marijuana e hashish e 12mila euro in contanti. Il trapper milanese DrefGold, alias Elia Specolizzi, si è difeso dall’accusa di spaccio con uno stile tutto suo: “Non ne ho bisogno. Da quando sono diventato famoso guadagno fino a 200mila euro l’anno”.
“Fumo canne ma non vendo”
Durante l’esame in aula nel Tribunale di Milano, il musicista 22enne ha dichiarato anche: “Fumo canne tutti i giorni, ma da solo, non le darei mai a qualcuno nemmeno se me lo chiedessero”. La sua ricostruzione di quanto avvenuto nelle ore precedenti al blitz della polizia e al suo arresto è curiosa e indicativa, anche per quanto riguarda gli ambienti in cui è accreditato. DrefGold si era esibito la sera prima come guest star sul palco del festival di Radio Onda d’Urto, emittente dei centri sociali, a Brescia. E’ lì che, stando al suo racconto, avrebbe ricevuto, “in regalo”, la droga.
“La gente mi omaggia con droga”
“Io sono un personaggio pubblico e la gente mi omaggia di sostanze stupefacenti”, ha affermato seriamente il trapper, che ha detto di aver accettato la “roba” e di essersela portata a casa dopo il concerto. “L’ho appoggiata per terra, in camera mia. Non l’avrei mai condivisa con altri, anche se mi avessero chiesto della droga non gliela avrei data. È una cosa che non si chiede, non chiederei mai la droga a uno più famoso di me”. Capito, no? Ricordatevelo: le sostanze stupefacenti a uno più famoso di voi non si chiedono, semmai gliele regalate. E’ la gerarchia dei narcotici, il galateo del fumo, la legge dei fattoni. Almeno le basi…
Fabio Pasini
2 comments
prima del referendum dei radicali,c’era una legge che se ti trovavano che ti drogavi o andavi in galera o in comunità.
forse per i tossici non era una legge piacevole,
ma io che lavoro a contatto con il pubblico tutti i giorni,ne vedevo
i magici effetti:da un giorno all’altro,
NON si vedevano più in giro marcioni come questo…
gente che non ha niente di meglio da fare al mondo,che “tirare”
deficienti facilmente influenzabili a sguazzare nel suo stesso guano.
poi grazie a quel disgraziato di pannella…quella legge è stata tolta,
e come prevedibile è marcito tutto fino alla lebbra.
quel disgraziato per i suoi principi del PUT ha rovinato centinaia…migliaia di vite,
( ragazzini in massima parte )
che grazie a lui e gente come lui han trovato ad ogni angolo di strada, sia droga che marcioni
a spingerla,come questo sopra:
FINALMENTE ora è morto,e non farà altri danni….
e spero,davvero…
che se da qualche parte un pezzetto della sua anima ancora esiste,
essa stia bollendo per l’eternità in un pentolone pieno di eroina fusa,in qualche antro dell’inferno riservato
a gente come lui.
Famoso? Ma chi cazzo è questa faccia di merda?!