Roma,8 dic – Per dieci classi italiane, il libro preferito da farsi regalare dal ministero è… il Mein Kampf. Tutto nasce da un concorso lanciato dal ministero dell’Istruzione al Salone di Torino lo scorso maggio. Alle votazioni, aperte l’1 giugno 2016 e chiuse lo scorso 1 dicembre, hanno partecipato 68.381 classi della primaria e 70.107 della secondaria, per tre milioni e mezzo di studenti. Ogni scuola adesso riceverà 150 euro per l’acquisto dei libri scelti, anche in formato digitale, lo stanziamento complessivo è stato di 1,3 milioni di euro. Ebbene, dieci di queste classi hanno messo nella lista dei primi dieci libri il testo hitleriano. Alcune classi l’hanno indicato al primo posto.
Le classi incriminate sono in provincia di Palermo e Catanzaro, a Potenza, a Tivoli e Gaeta, due ancora a Piacenza e infine nelle province di Trieste e Udine. Provocazione? Difficile, dato che alle votazioni hanno partecipato anche i docenti. Più probabile che si tratti di una richiesta di maggiori informazioni su un’epoca tanto controversa. Insomma, si parla tanto di quel periodo, perché non andare a leggere direttamente le fonti? Una richiesta più che legittima, ma che non è piaciuta ad alcuni media, indignati per la scelta.
Che il Mein Kampf sia un documento storico fondamentale per comprendere il ‘900 è però un dato incontestabile e che, in verità, in Italia era anche incontestato prima della recente deriva, che ci sta portando a inseguire la Germania, dove solo per poter avere libero accesso a quel testo c’è stato un dibattito di anni, e comunque alla fine lo si è consentito solo con un’edizione “sorvegliata”.
Giuliano Lebelli
1 commento
Se non erro e’ la prima volta dalla sua prima stesura che sia disponibile la versione completa , integralmente e letteralmente tradotta in Italiano , ovvero in due volumi per un totale di circa 1000 pagine