Roma, 11 feb – Virginia Raggi ha due chiodi fissi: CasaPound e la funivia. Ha però anche un eccezionale dono della sintesi, singolare abilità di reductio ad unum altrimenti definibile in capacità di sparare sempre castronerie. Prova ne è l’ultimo esilarante commento social della “sindaca” in merito al progetto della funivia Casalotti-Battisti a Roma. Alla richiesta di chiarimenti da parte degli utenti, che semplicemente mettevano in dubbio la maggiore convenienza della funivia in questione rispetto alla metropolitana, ecco la replica al fulmicotone della Raggi.
La Raggi e la funivia fatta con in Lego
“Le due opere non sono incompatibili, anche perché la funivia qualora non dovesse più servire si smonta e si può rimontare da un’altra parte mentre il prolungamento della metro richiede finanziamenti molto maggiori”. Dare la cera, togliere la cera. Dopotutto che problema sarà mai, una funivia si può smontare e rimontare come fosse un trenino della Lego. Il blog Odissea Quotidiana non a caso ha postato lo screenshot ironizzando sulla “follivia”: “Quindi la fanno con i Lego?”. Si tratta oltretutto, fa notare il blog, di “un progetto da 110 Milioni€ ritenuto assolutamente prioritario dalla Giunta e talmente sollecitato da aver ottenuto il finanziamento dal MIT già un anno fa (mentre tutto il resto della mobilità a Roma andava e sta andando a rotoli)”.
Una funivia è per tutti
Ma poco importa, penserà la Raggi. Nel caso, basterà togliere un mattoncino qui, un altro là, poi assemblare di nuovo il tutto con spirito fanciullesco e via. Volete una funivia nel giardino di casa? Nessun problema, chiamate l’amica Virginia e in un batter d’occhio ve la monta accanto all’altalena. E quando sarete stufi di questa collocazione potrete sempre richiamarla, lei prontamente giungerà sul posto per accontentarvi. Allora toglierà la funivia dal giardino e ve la monterà da un’altra parte, magari sul tetto per agevolare salita e discesa dello spazzacamino.
La Raggi spiega così “l’impresa” del Comune sulla propria pagina Facebook: “Siamo andati avanti con l’iter: abbiamo appena approvato in Giunta il progetto di fattibilità per realizzare quest’opera. La funivia avrà sette stazioni: i capolinea di Battistini e Casalotti e cinque fermate intermedie ad Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse. Le cabine arriveranno alle fermate ogni 10 secondi: questo significa che non ci saranno inutili tempi di attesa per i passeggeri. Un bel vantaggio per chi la utilizzerà”. Legoland.
Eugenio Palazzini