Roma, 15 gen – L’allarme terrorismo ieri è arrivato anche a Roma: un aereo in partenza per Vienna da Fiumicino è stato infatti evacuato. La polizia di frontiera e i vigili del fuoco sono intervenuti dopo essere stati chiamati dal comandante del volo della compagnia “Niki“: un uomo ha sostenuto di possedere un ordigno esplosivo.
Una coppia di viaggiatori italiani ha infatti notato che l’uomo accanto a loro aveva in mano uno strano congegno elettronico. Gli hanno dunque domandato cosa fosse e il passeggero ha risposto che si trattava di un contapassi. “È con questo che farò saltare in aria l’aereo”, avrebbe risposto in inglese secondo quanto dichiarato dai due italiani.
La persona sospetta è stata fermata: è di nazionalità slovena.
Gli 82 passeggeri sono stati fatti scendere dal volo. L’aereo è stato spostato in una zona isolata e sono scattate le misure antiterrorismo: a tutti i voli in fase di decollo è stato impedito tassativamente di partire dalle 20 in poi e quelli che dovevano atterrare hanno dovuto utilizzare la pista più lontana dal luogo in cui il velivolo della “Niki” era stato fatto spostare.
In realtà non c’era nessuna bomba. Lo sloveno, portato negli uffici della polizia, ha dichiarato che, in realtà, gli italiani avrebbero capito male la sua frase. E’ stato comunque arrestato per procurato allarme.
Renato Montagnolo