Roma, 1 Gen – Si è spento nella notte il Mons. Hilarion Capucci, arcivescovo di rito greco-cattolico di Gerusalemme, era una delle più autorevoli voci in sostegno del popolo palestinese e contro il terrorismo in Siria. E’ morto un amico, per quanto un giovane di questo secolo possa considerare amico una tale figura. La forza di un leone, raffigurata nella folta barba e al servizio della pace per il suo adorato Medio Oriente e per il mondo. Negli ultimi anni, quando la furia barbara del terrorismo operava per sfigurare la sua amata Siria, a dispetto della sua età presenziava ad ogni manifestazione pubblica, ad ogni conferenza, nei molti dibattiti e come sempre nella sua messa di domenica nella basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma.
Era un costruttore di ponti, ponti di dialogo, ponti con i fratelli di fede islamica di cui proteggeva il buon nome della dottrina di Maometto dalle storpiature dell’islamismo integralista di matrice saudita. Monsignor Capucci era un uomo raro, di quelli che ti guardano negli occhi perché sanno di non aver nulla da nascondere e tanto da insegnare. Ma che insegnano soprattutto con il silenzio e con l’esempio di una vita spesa per le cause degli ultimi, quegli ultimi che non si arrendono di fronte al potente o al terrorista di turno. E’ morto un amico, si è spenta una luce per tutti noi. Noi che adesso abbiamo il dovere di non essere indegni di quella luce e di accendere piccoli fari ovunque, per non lasciar spazio al buio dei nemici della civiltà. Adesso tutti noi abbiamo un compito arduo, ma non ignorabile. Il compito di seguire l’esempio dell’umiltà dei forti. Come umile e forte era lui.
Presenti alla camera ardente a Roma l’ambasciatrice di Palestina D.ssa Mai Alkaila, il presidente della comunità siriana in Italia Dr. Jamal Abo Abba e le rappresentanze dei movimenti per la Siria come il Fes (Fronte europeo per la Siria).
Alberto Palladino – Eugenio Palazzini
3 comments
…e rappresentanti Bergogliani di “el papa”….non si è fatto vedere nessuno?
Era il vero Patriarca di tutto l’Oriente Cristiano. Che Dio Lo beatifichi.
Il bene che quest’Uomo magnifico ha fatto per vari profughi, africani, asiatici, romeni, non si può descrivere. L’onore che ci ha dato non è paragonabile. Ci mancherà sempre!
Grande uomo, che la luce sia con lui.