Perugia 27 ottobre- Esplode la rabbia di circa dieci “rifugiati” e degli immigrati che nella mattinata hanno dato vita a una protesta a Pian di Massiano contro l’Arci, con cori e cartelli. La protesta si è infine riversata proprio sotto la questura dove i poliziotti e i dirigenti della polizia hanno tentanto una trattativa per capire le ragioni della mobilitazione.
Nel capoluogo umbro proteste di questo tipo non sono nuove, infatti circa dieci giorni fa una cinquantina di persone accolte in un centro di accoglienza hanno inscenato una marcia di protesta. I motivi? I profughi vorrebbero autogestirsi, volendo ricevere direttamente il contributo del Ministero dell’interno, la così detta “paghetta”.
È una protesta a dir poco paradossale quella inscenata stamani da chi è ospitato in centri di accoglienza forniti di ogni comfort, 3/4 pasti al giorno e talmente tanto tempo a disposizione la cui unica preoccupazione è di come passare il proprio tempo tra telefono, wi fi e un calcio al pallone. Paradossale proprio in vista di ciò che il centro Italia sta subendo in queste ore a causa delle fortissime scosse che hanno riversato moltissime persone nelle strade tra paura e terrore.
Saverio Andreani
3 comments
…ed il PD dei bastardi kattokom ha bocciato una proposta per dare agli italiani in difficoltà quello che a questi parassiti viene garantito col nostro sangue.
Ma Fiano Boldrini&Co on si vomitano addosso quando si guardano allo specchio? Perugia rossa da sempre è una fogna piena di spacciatori e delinquenti a i cittadini zitti e Mosca. Calci in culo e tutti fuori questi Orang vagabondi e senza nessuna dignità.
Veramente , non ci sono parole…
mi dicono che questa notizia è una bufala e tutto questo sito è dice bufale.
francamente non ho idea cosa pensare