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“Dammi il cellulare”, tunisino accoltella passeggero del bus. Roma peggio delle favelas

by Cristina Gauri
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Roma, 22 set — E’ finito in manette il 36enne tunisino armato di coltello che era solito terrorizzare, rapinandoli dei loro averi e minacciandoli, i passeggeri di tram e bus della Capitale. In un’occasione le minacce di ferimento erano sfociate nell’accoltellamento: la vittima è un 33enne bengalese che aveva reagito al tentativo di rapina. L’immigrato è finito nel mirino degli investigatori in seguito alle denunce delle ultime due vittime che lo hanno riconosciuto nel corso di un confronto all’americana. Su di lui sono in corso ulteriori accertamenti.

Tunisino accoltella passeggero del 105 per rapinarlo

«Dammi il telefono o ti accoltello», aveva intimato il rapinatore alla sua penultima vittima, l’uomo di nazionalità bengalese, senza prevedere che quest’ultimo non aveva alcuna intenzione di soccombere alle sue minacce. Secondo quanto riferito dal Messaggero i due si trovavano sull’autobus della famigerata linea 105, teatro tristemente noto di fatti criminosi compiuti ai danni dei passeggeri. Tra i due era nata una colluttazione dove la vittima del tunisino aveva avuto la peggio, riportando alcune ferite da taglio. Dopo essersi sottoposto alle necessarie medicazioni ha sporto denuncia ai carabinieri di zona, che nemmeno 24 ore dopo ricevevano una seconda denuncia. Una donna si era presentata al comando denunciando il furto di un cellulare a bordo del tram 5.

L’arresto

I militari, incrociando identikit, dati e confrontando le immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza hanno individuato il criminale, che è finito in manette alcune ore dopo. Nel corso degli accertamenti in caserma è emerso che l’immigrato poteva «vantare» una lunga serie di precedenti per rapina. Il sospetto dei carabinieri è che il tunisino abbia messo a segno altre rapine: nei prossimi giorni sono previsti controlli incrociati con le denunce pervenute nelle ultime settimane. 

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