Roma, 10 feb – La Cina bacchetta l’Italia e auspica che il governo possa avere una valutazione “obiettiva, razionale e fondata sulla scienza” all’epidemia di coronavirus nel Paese asiatico e che si trattenga dal prendere misure eccessive. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang, nel corso della conferenza stampa on line di oggi in risposta a una domanda su possibili incomprensioni tra Italia e Cina sulla chiusura temporanea dei voli diretti da parte dell’Italia, richiamando al rispetto delle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. La Cina, ha proseguito Geng, ha poi notato il supporto espresso alla Cina da “molte figure politiche e amici di ogni estrazione sociale in Italia” e “continuerà ad aumentare la cooperazione con l’Oms e altri Paesi, tra cui l’Italia, in modo aperto e trasparente per contrastare l’epidemia e salvaguardare congiuntamente la sicurezza sanitaria regionale e globale”.
Al via a Palazzo Chigi il vertice interministeriale sull’epidemia
Intanto è iniziata a Palazzo Chigi la riunione interministeriale sul coronavirus presieduta dal premier Giuseppe Conte. Sono presenti il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, i ministri della Salute Roberto Speranza, degli Estri Luigi Di Maio, dell’Economia Roberto Gualtieri, della Difesa Lorenzo Guerini e dei Beni Culturali Dario Franceschini (per il Viminale Vito Crimi). Il governo giallofucsia farà il punto sull’epidemia del virus e sulla sua ricaduta a livello economico, in particolar modo sul turismo. Al termine della riunione non è esclusa una replica ufficiale a Pechino.
Ludovica Colli
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