Bruxelles, 17 mar – Lo rende noto il portavoce della Commissione Europea Adalbert Jahnz: “I respingimenti devono essere bilanciati con gli obblighi del diritto internazionale; i richiedenti asilo possono entrare in Europa”. E questo nonostante l’emergenza coronavirus che sta mettendo drammaticamente alla prova tutti i Paesi Ue, Italia in primis, con la conseguente chiusura dei confini per evitare il contagio.
Jahnz (Ue): “Principio di non respingimento”
Ma la Commissione europea pare irremovibile sul punto, e preme affinché le restrizioni temporanee all’ingresso dell’Unione Europea a causa del Coronavirus “non si applichino alle persone che hanno bisogno di protezione internazionale”. Adalbert Jahnz, polacco, portavoce della Commissione Europea sui temi dell’immigrazione, risponde alle domande dei giornalisti che si interrogavano sul punto, ovvero se il divieto di ingresso nell’Ue si applicasse anche ai richiedenti asilo: “Ogni restrizione deve essere bilanciata con il principio di non respingimento e gli obblighi del diritto internazionale”, ha risposto Jahnz.
Intanto in Italia c’è il primo immigrato positivo
E’ appena di ieri la notizia del primo immigrato positivo al coronavirus in Italia, uno dei Paesi (insieme alla Grecia) che subiscono di più l'”assalto” dei richiedenti asilo, nonché la Nazione con il maggior numero di infettati e di morti per coronavirus. Il primo positivo al coronavirus è stato confermato in un centro di accoglienza per immigrati di Milano. Il contagiato è ospite della struttura di via Fantoli, in zona Mecenate. Si tratterebbe di un giovane, che non presenta sintomi gravi, ed è ora in isolamento. Stessa sorte è toccata ai compagni di stanza dell’infetto. Immediata l’attivazione dei protocolli del caso e delle procedure di emergenza, che prevedono, come detto, l’isolamento, la sanificazione dei locali e il trasferimento di parte dei 160 residenti in una palazzina poco distante dalla struttura originaria.
Ilaria Paoletti
3 comments
Ma chissenefotte del diritto internazionale sui richiedenti asilo, chissenefotte di questi pagliacci dell’UE, chissenefotte della Commissione europea del cazzo, chiudere i porti subito!!!
E’ stata dichiarata l’EMERGENZA , siamo al limite del COPRIFUOCO e STATO D’ASSEDIO e loro, i sacerdoti del PENSIERO UNICO tirano in ballo il DIRITTO INTERNAZIONALE, che non c’entra niente, ma niente, ma niente!!!!!!
Vadano in Germania , Francia , Lussemburgo !!!!in Africa ci sono MALATTIE GRAVI COGLIONI di Euroinomani !