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Continua la follia woke di Netflix: la regina Carlotta interpretata da un’attrice nera

by Francesca Totolo
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Woke carlotta

Roma, 29 apr – La follia woke, la quale cerca di riscrivere la storia seguendo i dogmi del politicamente corretto, prosegue a vele spiegate, nonostante ascolti non propriamente premianti.

Dopo la serie britannica di Channel 5 “Anne Boleyn” che ha visto come protagonista un’attrice nera nel ruolo di Anna Bolena, dopo l’Achille biondo “ardente” diventato nero nella serie della BbcTroy: Fall Of A City”, dopo la “Sirenetta” dello scrittore danese Hans Christian Andersen impersonata dall’attrice afroamericana Halle Bailey nel film DisneyThe Little Mermaid”, dopo le critiche e le denunce per la serie “Queen Cleopatra” dove la regina d’Egitto è raffigurata come un’africana subsahariana, l’ideologia woke travolge la corte del re Giorgio III con la serie NetflixLa regina Carlotta: una storia di Bridgerton”.

Carlotta di Meclemburgo-Strelitz era nera?

Per giustificare la scelta di un’attrice nera per interpretare la serie “La regina Carlotta: una storia di Bridgerton”, i soloni della follia woke hanno dichiarato che la moglie del re Giorgio III aveva origini africane. Per questo motivo, abbiamo dato un’occhiata all’albero genealogico della regina britannica.

Carlotta di Meclemburgo-Strelitz nacque nel maggio del 1744 a Mirow, in Germania, ed era la figlia più giovane del duca Carlo Ludovico Federico di Meclemburgo-Strelitz, principe di Mirow, e della principessa Elisabetta Albertina di Sassonia-Hildburghausen. Una lontanissima antenata di nono grado di Carlotta fu la nobildonna portoghese Margarita de Castro e Souza (nata nel 1440) che, a sua volta, ebbe come antenata di sesto grado Madragana Ben Aloandro (nata intorno al 1230), amante di Alfonso III del Portogallo (nato nel 1210 e morto nel 1279). Secondo Duarte Nunes de Leão, un cronista reale portoghese del XVI secolo, Madragana apparteneva ai mori, ovvero gli abitanti del Magreb, quindi non presentava tratti somatici subsahariani. Questa teoria fu poi contestata nel diciottesimo secolo dallo scrittore genealogista António Caetano de Sousa, il quale scrisse che Madragana una mozaraba, ovvero una cristiana che viveva nei domini musulmani della Penisola Iberica. In ogni caso, tra la regina Carlotta e Madragana, intercorrevano ben quindici generazioni e più di 500 anni di storia.

Quindi, l’ascendenza africana della regina Carlotta è la solita follia woke di Netflix per riscrivere la storia attraverso il vangelo del politicamente corretto. La sposa di Giorgio III fu una noiosa bianca aristocratica tedesca con una linea di sangue portoghese. Tutto il resto è il solito “color-blind”, per dirla all’inglese, dei produttori neri di Netflix.

Francesca Totolo

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