Roma, 22 mar – Il Comitato 10 febbraio in seguito all’ennesimo episodio increscioso – ovvero l’imbrattamento a Pisa di due targhe dedicate ai martiri delle Foibe – ha deciso di attivare un Osservatorio per documentare tutti i vandalismi.
Il Comitato 10 febbraio: “abbiamo attivato un Osservatorio”
Spiega in una nota Silvano Olmi, presidente nazionale del C10F: “Gesti ignobili che si ripetono in varie parti d’Italia. I vandalismi ai danni di targhe e monumenti che ricordano i Martiri delle foibe sono talmente tanti che abbiamo attivato un Osservatorio su un fenomeno odioso”.
L’ennesimo gesto vandalico è avvenuto l’altra notte a Pisa, dove scritte ingiuriose hanno sporcato le targhe che segnalano una rotatoria dedicata ai Martiri delle foibe. Uno scempio immediatamente ripulito dall’amministrazione comunale.
Fatti gravissimi ridotti a bravate
“Ogni anno, in prossimità del Giorno del Ricordo, dobbiamo fare l’elenco degli atti vandalici ai danni di monumenti, cippi e targhe che ricordano i Martiri delle foibe e gli Esuli dal confine orientale d’Italia – prosegue il Comitato 10 febbraio – sono gesti ignobili che spesso non escono dalle cronache locali, quasi fossero fastidiosi incidenti di percorso. Fatti gravissimi ridotti a bravate, a ragazzate, a episodi degni appena di un trafiletto in cronaca”.
In queste ore sull’argomento è intervenuta duramente anche Fratelli d’Italia. Secondo Simone Fabbrini, consigliere comunale di San Giuliano Terme, trattasi di “gesto infame, che offende la memoria delle vittime e di tutti coloro che hanno subito l’orrore delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Mentre nei consigli comunali si cerca di ostacolare gli atti ad oggetto il ricordo di questo tragico evento, i militanti della sinistra radicale passano all’azione imbrattando e deturpando i luoghi simbolo del Ricordo”.
Questi atti di vandalismo accadono da anni: ecco perché il Comitato 10 Febbraio ha attivato un Osservatorio su un fenomeno che si fa sempre più preoccupante.