L’evoluzione del mercato immobiliare nel Sud Italia è stata davvero sorprendente quest’anno, perché per via del Covid si sono affermate, a poco a poco, delle tendenze che oggi si possono considerare ormai consolidate. Partito quasi in sordina subito dopo il lockdown nazionale, il fenomeno del cosiddetto south working ha preso sempre più piede ed è andato ad influenzare in modo significativo l’intero andamento del mercato immobiliare.
Oggi possiamo affermare senza dubbi che l’intero comparto è molto più attivo al sud piuttosto che al nord e manifesta una vitalità che non si notava da moltissimi anni. Vediamo però nel dettaglio cosa è cambiato dall’inizio della pandemia e com’è la situazione oggi, nel pieno della seconda ondata.
South working: sempre più italiani si spostano al sud
Il fenomeno del south working è partito davvero in sordina, subito dopo il lockdown quando alcuni italiani hanno deciso di trasferirsi, stabilmente o provvisoriamente, in una regione del sud. Il motivo? Semplice: dovendo lavorare in smart working e dunque lontani dall’ufficio, ne hanno approfittato per farlo in un luogo più piacevole piuttosto che rimanere nel proprio appartamento in città. Già a giugno nel mercato immobiliare si poteva notare un certo fermento, dovuto proprio a tale fenomeno, che però non si è arrestato e al contrario è diventato sempre più gettonato.
In moltissimi ancora oggi, in piena seconda ondata, programmano di acquistare o affittare casa in una regione del Sud Italia: la più gettonata in assoluto è la Puglia ma anche Campania e Sicilia attirano molto. Non è solo il clima più mite e l’atmosfera di “vacanza” che si respira ad incentivare questo fenomeno, ma anche l’aspetto economico. Ricordiamo infatti, valutazione immobiliare alla mano, che le case al Sud costano molto meno e si possono concludere degli ottimi affari.
Impennata di domande per acquistare o affittare casa al sud
Oggi, nel pieno della seconda ondata, stiamo assistendo ad una nuova impennata di domande di immobili nelle regioni del Sud e se andiamo a vedere chi sono gli interessati possiamo riscontrare che per la maggior parte sono persone che vivono nel nord Italia. Questo fenomeno, se dovesse proseguire ancora per i prossimi mesi, potrebbe portare dei grandissimi cambiamenti e determinare una improvvisa e netta ripresa dell’intero comparto nel meridione.
Contrariamente a quanto sta accadendo nel Nord Italia, il boom riguarda anche gli affitti. Le richieste sono cresciute in modo esponenziale al punto che in alcune città superano l’offerta disponibile sul mercato.
Quale sarà l’andamento del mercato immobiliare nel 2021?
Adesso viene da chiedersi quale sarà l’andamento del mercato immobiliare nel Sud Italia il prossimo anno e come evolverà questa situazione. Quel che è certo è che per il momento il divario si sta accentuando sempre di più tra settentrione e meridione e che le vendite sono in favore di quest’ultimo. Quello che accadrà nei prossimi mesi non si può sapere, perché dipende anche dall’evoluzione della situazione sanitaria.
Sicuramente però in quest’ultimo periodo il Sud è allettante per molti e non è da escludere che altrettante persone optino per il south working.
1 commento
Chi può e chi sa scappa sempre dove (pensa) sia più vivibile perché la rivolta non la può far da solo… ed essere preso pure per terrorista!