Lampedusa, 24 ago – E’ record di sbarchi a Lampedusa, dove nelle ultime 24 ore sono approdati 500 clandestini: hotspot al collasso. L’isola siciliana è presa d’assalto. Tredici sbarchi, con un totale di 272 clandestini, si sono registrati dalla mezzanotte fino all’alba. Nella serata di ieri ce n’erano stati invece altri quattro, con un totale di 70 persone, che hanno portato il numero degli approdi, per la giornata di ieri, a 10 con 235 clandestini. In 24 ore sono dunque giunti sull’isola 507 immigrati irregolari.
Record di sbarchi a Lampedusa, hotspot al collasso
Con questa ondata di sbarchi, all’hotspot di contrada Imbriacola sono ora stipati 865 immigrati irregolari, a fronte di una capienza massima di 250 posti. E gli arrivi sull’isola non sembrano arrestarsi, soprattutto quelli dalla Tunisia. Gli ultimi quattro barchini prima della mezzanotte sono stati soccorsi dalle motovedette della capitaneria di porto e dei carabinieri. Su un’imbarcazione, partita da Zuwara, erano in 39. Sull’altra, di 6 metri, partita da Djerba, erano in 6. Ed ancora su una barca in vetroresina, salpata da Chebba, sono stati bloccati in 16, fra cui 2 donne e 2 minori. Infine, la motovedetta dei carabinieri ha bloccato un barchino di 6 metri, anche questo partito da Chebba, con 9 tunisini.
L’immigrazione irregolare arriva soprattutto dalla Tunisia
La Marina militare tunisina ha bloccato ieri 11 tentativi di migrazione irregolare, in diverse zone del Paese, fermando in tutto 129 tunisini e 30 da altri Paesi africani. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Tunisi in un comunicato. I migranti, partiti da Taguermess (Medenine), Chebba (Mahdia), Sfax e Kelibia (Nabeul), di età compresa tra i 14 e i 46 anni, sono stati trasferiti nei porti di Menzel Jemil, Djerba, Sfax e Zarzis e poi consegnati alla Guardia nazionale.
Come se non bastassero i barchini, ci sono le navi Ong
Tornando all’hotspot di Lampedusa, più di cento clandestini sono già stati sottoposti al tampone rapido per diagnosticare un’eventuale infezione da Covid e sono stati identificati. In mattinata saranno a Porto Empedocle con il traghetto. Lo spostamento, che verrà coordinato dalla polizia, alleggerirà un minimo la struttura di accoglienza. Ma la (non) gestione degli sbarchi da parte del Viminale è fallimentare (qui i numeri ufficiali). Come se non bastassero i barchini, l’Italia è il porto ufficiale di tutte le navi Ong che trafficano nel Mediterraneo.
Salvini contro ministro dell’Interno: “Lamorgese, dove sei?”
“Rave party con morti e feriti che durano giorni, orde di baby gang che terrorizzano da tempo la riviera romagnola e non solo, dopo navi francesi e tedesche, oggi una nave con bandiera norvegese lascerà 322 immigrati in Italia. Lamorgese, dove sei?“. Così ieri il leader della Lega Matteo Salvini in merito alla nave Ong Geo Barents, diretta verso Augusta con centinaia di clandestini.
Adolfo Spezzaferro
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[…] 12 set – Gli sbarchi di immigrati clandestini non si fermano, ma la Lamorgese ha altre priorità: attaccare Matteo Salvini. «Quando gli attacchi partono da chi […]
[…] Elena Sempione – Roma, 12 set – Gli sbarchi di immigrati clandestini non si fermano, ma la Lamorgese ha altre priorità: attaccare Matteo Salvini. «Quando gli attacchi partono da […]
[…] se verba volant, i numeri no, quelli restano e sono impietosi. E non riguardano soltanto gli sbarchi continui, ma anche i mancati rimpatri di immigrati irregolari. “Dal 2008, ogni anno circa mezzo milione di […]
[…] se verba volant, i numeri no, quelli restano e sono impietosi. E non riguardano soltanto gli sbarchi continui, ma anche i mancati rimpatri di immigrati irregolari. “Dal 2008, ogni anno circa mezzo milione di […]