Roma, 10 mag — Colpevole di uno sguardo di troppo: massacrato, pestato a sangue nel sottopassaggio della stazione treni dalla «solita» baby gang di violenti marocchini, presenza costante ormai replicata nei quartieri di ogni città d’Italia. E’ accaduto ieri pomeriggio ad Avezzano, (L’Aquila), dove un 39enne del luogo è finito all’ospedale con una prognosi di venti giorni procurata da uno sfortunato incontro con un branco di ragazzini stranieri.
Baby gang massacra uomo in un sottopasso
L’uomo è stato ritrovato da un passante riverso per terra, mentre perdeva sangue dalla bocca e dal naso. Accompagnato al pronto soccorso. è stato affidato alle cure dei medici che hanno riscontrato una frattura nasale e varie ecchimosi. «Mentre stavo per uscire dal tunnel del sottopassaggio della stazione ho incrociato un gruppo di ragazzi marocchini, per lo più sedicenni, e li ho guardati: uno di loro dopo avermi gridato “Che ti guardi?”, mi ha sferrato una serie di pugni sul viso lasciandomi tramortito per terra», ha raccontato la vittima agli agenti. La baby gang si è immediatamente dileguata facendo perdere le proprie tracce.
Sulle tracce dei colpevoli
«Il sistema di controllo di videosorveglianza nel sottopasso — ha spiegato il sindaco Gianni Di Pangrazio a Leggo — ha già consentito alle forze dell’ordine di individuare gli autori del grave episodio. Avezzano, dopo il primato nazionale sulle scuole sicure, ora sta investendo sempre più per aumentare il livello di sicurezza con la videosorveglianza»
Cristina Gauri
2 comments
Questo (“fatti gli occhi tuoi”), è il più classico dei segnali che sta tirando aria (e non solo) “pesantina”.
come tutte le cose,ad ogni azione corrisponde una reazione:
hanno riempito di feccia aggressiva il nostro paese?
l’ovvia reazione di quel 39enne sarà quella di andare in giro in compagnia e probabilmente,armato:
e la prossima volta che incrocerà un branco di scimmiette cane che fanno anche solo un pò gli alterati….si prenderanno una scarica di legnate che se la ricordano per tutta la vita:
perchè NON aspetterà che alzino le mani,le alzerà LUI per primo.
contenti loro…contenti tutti.